Riceviamo e pubblichiamo
Nei giorni scorsi si è aperto un ampio dibattito a livello nazionale sui finanziamenti alle Strategie Aree Interne, che ha coinvolto anche il grado di avanzamento dei diversi progetti a livello territoriale, in tutta Italia, così da stilare un quadro che serva come base su cui impostare i finanziamenti per le prossime annualità. “Indubbiamente – afferma il sindaco di Castelnovo ne' Monti e delegato per l’Unione Appennino al progetto Aree Interne, Enrico Bini – il quadro nazionale vede situazioni tra luci e ombre, con alcuni territori che sono ad un livello avanzato con le azioni Snai, e altri che hanno avuto maggiori difficoltà. Con orgoglio posso dire che l’esperienza dell’Appennino reggiano è ad oggi tra le più avanzate in Italia. Con un piano attuativo del valore complessivo di 28 milioni e 507 mila euro ad oggi, aprile 2021, sono già stati spesi circa 22 milioni di euro, oltre il 75% del totale. In alcuni settori l’implementazione delle azioni è stata più semplice e quindi più veloce, in particolare l’area agro-alimentare e il turismo sostenibile, mentre altri settori hanno subito un rallentamento a causa dell'emergenza sanitaria in atto da marzo 2020, come l’area istruzione, l’area sanità e l’area mobilità, dove, nonostante la sospensione di servizi durante i periodi di quarantena, comunque sono stati riportati risultati di assoluto rilievo. Lo scorso febbraio lo stato di avanzamento dei progetti è stato presentato alla giunta dell’Unione Appennino e ai sindacati. Avremmo voluto realizzare anche una rendicontazione pubblica alla presenza dei cittadini, ma la situazione della pandemia non ce lo ha consentito. Nonostante ciò credo sia corretto rendere pubblico il resoconto generale delle azioni realizzate e in corso di realizzazione, anche se in questi mesi sono stati comunque evidenziati i singoli progetti man mano che procedevano”.
Azioni sull’agricoltura
Il progetto sulla Filiera del Parmigiano Reggiano di Montagna ha coinvolto una trentina di imprese agricole e 10 caseifici sociali, con investimenti materiali sul ciclo produttivo oltre ad azioni di ricerca, innovazione organizzativa, assistenza tecnica, coaching e formazione. Sono stati completati e rendicontati tutti gli investimenti dei 9 caseifici cooperativi.
Un altro progetto ha riguardato lo Start up di imprese agroalimentari in collaborazione con il GAL, in rapporto con gli istituti tecnici superiori e un bando per l’avviamento di nuove imprese. Sono stati completati anche percorsi di alternanza scuola lavoro con gli istituti tecnici mentre debbono essere realizzati altri percorsi per i laureati. Per il 2021 è in programma il bando per l’erogazione del premio unico per le imprese nascenti.
Azioni sulla mobilità
È stato attivato il servizio “Bismantino” all’interno del comune di Castelnovo ne' Monti, per collegare i servizi del centro e la Pietra di Bismantova. La pandemia ha costretto alla sospensione del servizio dopo che a giugno 2019 erano state attivate linee di trasporto anche tra il capoluogo e le frazioni nella giornata di mercato. È prevista la ripresa nel 2021 della linea per il servizio alla Pietra.
Azioni sulla connettività
La copertura del territorio con banda ultra larga intende assicurare una capacità di connessione da almeno 30 Mbps, accelerandone l’attuazione nelle aree produttive. Sono concluse le opere a Vetto e Carpineti (per quest’ultimo la fibra è già in vendibilità) mentre, da recente confronto con il concessionario Open Fiber, si prevede lo siano per Toano entro dicembre 2021, per Ventasso da aprile 2021 a gennaio 2022 (partendo dalla zona di Busana per finire con Ramiseto) e per Villa Minozzo nel corso del 2022. Si intende procedere con un serrato confronto con Regione Emilia Romagna e con Ministero per lo Sviluppo Economico per i continui slittamenti a cui si è assistito sui tempi di chiusura del progetto, legati sicuramente alla pandemia ma non solo. Su Casina e Castelnovo ne' Monti continua a non essere previsto un intervento statale attraverso Open Fiber, ma la copertura viene lasciata all’operatore privato: anche su questo si intende sollecitare la Regione.
Azioni sul Turismo sostenibile
È stato attivato un progetto sulla fruizione sostenibile nei parchi della Riserva di Biosfera Unesco, attraverso interventi che qualifichino le località turistiche esistenti per l’accoglienza dei visitatori, la fruizione del patrimonio naturalistico, l’informazione e l’educazione ambientale. In quest’ambito rientra anche la valorizzazione della Via Matildica del Volto Santo. Per tutti i lotti del progetto i lavori sono stati appaltati ed è in corso l’esecuzione che ha raggiunto e superato la soglia del 50% del totale.
Un’azione turistica è stata attivata specificamente anche sul settore agro-alimentare, attraverso un’attività di coaching diretta dal GAL, articolata su due percorsi che riguardano produzioni DOP/IGP del territorio e prodotti minori, e un successivo bando per la concessione di contributi alle imprese. È stata completata l’attività di coaching con la selezione degli esperti e gli incontri con gli operatori, ed è in corso la pubblicazione dei bandi per la concessione dei contributi.
Un progetto importante è stato quello a sostegno degli investimenti delle imprese turistiche, per il miglioramento dell’offerta ricettiva e il potenziamento della gamma di servizi (sportivi, per il benessere, culturali): ad oggi sono stati portati a compimento dal GAL i bandi per il sostegno economico alle imprese turistiche dell’Appennino.
Azioni sulla sanità
I servizi legati alla sanità sono una voce tra le più importanti portate avanti nell’ambito della strategia d’area.
Il progetto di prossimità “Autosoccorso di comunità” ha permesso di organizzare, in collaborazioni con le Croci del territorio, incontri informativi e formazione sull’utilizzo del DAE (Defibrillatori Automatici Esterni) e sulle prime manovre di soccorso in caso di arresto cardio-circolatorio in tutte quelle frazioni che richiedono un tempo di arrivo dei mezzi di soccorso più lungo della media.
Di rilievo l’azione per l’istituzione dell’infermiere di comunità, con cui sono state inserite 3 figure professionali con formazione specifica nei Comuni di Ventasso e Villa Minozzo per accompagnare e orientare le persone in condizioni di fragilità e cronicità, per assicurare la continuità assistenziale sia in ambito domiciliare che ambulatoriale, offrendo un punto di riferimento per l’educazione terapeutica, per interventi di prevenzione e promozione della salute, risposta a bisogni di assistenza infermieristica a bassa complessità, informazione e facilitazione nell’accesso ai servizi. I 3 infermieri sono attivi da settembre 2019 e collaborano a stretto contatto con medici di medicina generale, assistenti sociali e servizi quali geriatria, centro demenze e diabetologia.
Da maggio 2019 sono stati inoltre attivati 2 posti letto ad alto grado di intensità assistenziale presso la Casa Residenza Anziani “I Ronchi” di Castelnovo ne' Monti, con possibilità di erogare in modo qualificato cure palliative in ambiente idoneo (stanze dedicate). L’Ausl Irccs di Reggio ha formato il personale infermieristico e OSS della struttura che ha collaborato alla creazione di una rete di professionisti e di “protocolli” specifici di accesso e gestione del percorso.
Un altro progetto riguarda l’apertura di un Centro di Prevenzione Cardiovascolare, con bacino di utenza provinciale, nell’ambito dell’area ambulatoriale cardiologica dell’Ospedale Sant’Anna, in collaborazione tra Medicina dello Sport, Cardiologia Riabilitativa e Luoghi di Prevenzione. Sono finiti i lavori di ristrutturazione della cardiologia e il lavoro organizzativo necessario al funzionamento del centro, l’inaugurazione e l’inizio della fase di sperimentazione è prevista nell’estate del 2021.
A Toano la proficua collaborazione tra Comune e Ausl Irccs ha portato alla costituzione della nuova Casa della Salute, con ambulatori Infermieristici, ambulatori per la gestione integrata delle principali patologie croniche, studi medici, spazi polifunzionali che possono ospitare azioni di prevenzione e promozione della salute. La nuova struttura è attiva dall’ottobre 2020.
Azioni su istruzione e formazione
Il progetto Laboratorio appennino prevede 6 diverse azioni che in vario modo concorrono a sviluppare le competenze nell’ambito della didattica innovativa e della sostenibilità ambientale del corpo docenti dei due Istituti d’Istruzione Superiore (Cattaneo – Dall’Aglio e Nelson Mandela) e dei 5 Istituti Comprensivi presenti sul territorio. Si sono costituiti due gruppi di lavoro di docenti, uno sulla didattica innovativa e uno sulla sostenibilità ambientale. Il primo ha iniziato a lavorare sul cambiamento delle proposte formative e dell’organizzazione scolastica, il secondo su progetti legati all’ambiente, cambiamento climatico, paesaggio dell’Appennino.
Un’iniziativa di particolare rilievo ha come obiettivo il miglioramento dei rapporti col mercato del lavoro, attraverso un approccio alla formazione e all’accompagnamento al lavoro declinato su interventi per migliorare il rapporto tra offerta formativa e mercato del lavoro. Si articola in quattro azioni che mirano a ridurre la dispersione scolastica, fornire strumenti per start-up imprenditoriali, sostenere le attività di alternanza scuola-lavoro e a sviluppare le attività laboratoriali, la formazione continua e il confronto di docenti, studenti e mondo del lavoro. È stato costituito un gruppo di docenti che ha lavorato per consolidare collaborazioni con le aziende del territorio (Electric80, Bronzoni, Project Group) e con realtà universitarie di rilievo nazionale.
La piattaforma educativa 0-10 anni ha visto una progettazione integrata di comunità dove la scuola è al centro e mantiene una forte relazione con il territorio. L’Unione sta finendo i bandi necessari per gli appalti dei servizi che nell’a.s. 2021/22 saranno a disposizione degli Istituti Comprensivi del territorio: azioni relative ai linguaggi espressivi collegati al movimento (una montagna di sport e psicomotricità), alla musica (tracce sonore in collaborazione con l’Istituto Peri-Merulo), alla narrativa (arcunta) e all’orientamento e sostegno alla genitorialità.
Sono stati progettati interventi sulla riqualificazione energetica di edifici scolastici, in particolare la scuola media Bismantova di Castelnovo ne' Monti. Il completamento avverrà entro dicembre 2021.
Conclude Enrico Bini: “Questa panoramica sulle iniziative realizzate e in fase di completamento dà un’idea di quello che significa la progettualità della Strategia Aree Interne per il nostro territorio: progettazioni complesse portate avanti di concerto con molti attori pubblici e privati locali, ma anche regionali e nazionali, che hanno richiesto e richiedono tuttora grandi sforzi organizzativi, ma che ci permetteranno di vedere i frutti di questo lavoro in futuro. Inoltre abbiamo iniziato da tempo a lavorare sui progetti per le prossime annualità, anche in stretto rapporto con la Regione, in particolare con l’Assessore Barbara Lori che è un punto di riferimento molto presente. Ora auspichiamo che il governo comprenda che, per quelle aree che hanno dimostrato capacità progettuale e di convogliare investimenti, continuare a finanziare questo programma nazionale è essenziale, per consolidare quelle nuove prospettive di sviluppo che in questi anni abbiamo iniziato a costruire, con risultati concreti”.