(335/8257036)
San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,
Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone
Vita parrocchiale dal 04 al 11 aprile 2021.
E’ Pasqua. Cristo è risorto! Oggi sale al Padre la nostra lode per le meraviglie che ha operato per noi in Cristo, suo Figlio. Buona e Santa Pasqua a tutti. |
DOMENICA 04 aprile | Pasqua di Resurrezione S. Messe: Carpineti ore 8.30 (de. Leuratti Valentina e Luigi) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (secondo intenzione di Capitani Paolo) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00 |
LUNEDI’ 05 aprile | Lunedì dell’Angelo S. Messe: Carpineti : ore 08.30 (def. Bertocchi Gianfranco) 11.15 (def. Rossi Armando). Onfiano ore 10.00 (def. Bertolini Del Rè Alide) S. Biagio ore 16.30 |
MARTEDI’ 06 aprile | S. Messa: ore 18.00 (def. Saccaggi Giuseppe) |
MERCOLEDI’ 07 aprile | S. Messa: ore 10.30 (defunti famiglie Aldini e Becchetti) |
GIOVEDI 08 aprile | S. Messa: ore 18.00 (Libera intenzione) |
VENERDI’ 09 aprile | S. Messa: ore 18.00 (Libera intenzione) |
SABATO 10 aprile | S. Messe: Festive ore 15.00 per bambini e i ragazzi del catechismo ore 18.00 a S. Donnino |
DOMENICA 11 aprile | In Albis o della Divina Misericordia S. Messe: Carpineti ore 8.30 (pro populo ) ore 11.15 (defunti della famiglia Celia Saverio) ore 18.00 (def. Salvaresi Edmea) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00 |
Meditazione domenicale. È risorto: testimoni della gioia. “Cristo è risorto”. Oggi nel mondo risuona quel solenne annuncio di gioia in grado di portare speranza in un mondo segnato dalle disperate e ancora presenti esperienze della pandemia. È questa realtà che Pietro, nella prima lettura, è chiamato a testimoniare davanti ai fratelli. È un mistero che non può essere taciuto, ma che interpella il destinatario e lo manda in missione. L’annuncio pasquale trasforma la nostra vita, ci invita a cercare “le cose di lassù” (seconda lettura) e rende conforme la nostra vita a immagine del Cristo. La Pasqua, come ci ricorda Giovanni (vangelo), non è un’evidenza che si impone, ma un evento che lascia dei segni da interpretare. Dalla paura e dallo smarrimento di fronte all’ignoto, “non sappiamo dove l’hanno posto”, passiamo alla sorpresa e alla gioia della Pasqua, che nasce dalla sequela di tutta una vita e da uno sguardo capace di cogliere i segni del Risorto: “e vide e credette”.
Buona Pasqua in Cristo Risorto! Carissimi fratelli e sorelle nel Signore, come comunità cristiana ci siamo messi in cammino con la quaresima verso la luce pasquale di Cristo, morto e risorto. Siamo consapevoli che non c’è resurrezione di Cristo senza la sua passione e la sua morte, ma passione e morte sono prive di senso senza la luce della resurrezione del nostro Signore. La celebrazione della Pasqua è per noi il centro di tutto l’anno liturgico; è il cuore della nostra fede! A questo centro e a questo cuore desideriamo fare riferimento con tutto noi stessi per alimentare le gioie e le speranze, ma anche per alleviare le angosce e le tribolazioni, le une e le altre, che non smettono di accompagnare l’intero arco della nostra vita. il tempo che stiamo vivendo, forse, non ci consente di manifestare, come vorremmo e come siamo soliti, la gioia della Pasqua con cui la fede del popolo nel corso dei tempi ha cercato di vivere il mistero di Gesù. Purtroppo anche alcuni momenti conviviali e fraterni che accompagnano il giorno della festa verranno meno, ma tutto questo non ci impedisce di vivere al meglio questo evento così fondamentale e decisivo per la nostra esistenza cristiana come discepoli del Signore. La gioia calda e accogliente che scaturisce dalla Resurrezione di Cristo ci riempia il cuore e la vita di significato pieno, vero, profondo, autentico e sempre nuovo. Desidero di cuore augurare a tutti voi e alle vostre famiglie una Pasqua serena, con l’augurio che siate sempre più portatori di bene e di speranza, in questa fase ancora così delicata della nostra esperienza terrena. Con affetto Don Guiscardo, a nome anche di Don Villiam, Don Creardo e le suore.
La gioia di un Battesimo. I Battesimi sono diventati celebrazioni rare, un po’ per la pandemia, per la denatalità e anche per scelte diverse. Sono contento di annunciarvi che lunedì 5, nel pieno della gioia pasquale, Lanzi Matteo e Paolani Consuelo presenteranno al fonte battesimale il loro secondogenito Andrea. Proprio come dicono le parole del rito, “con grande gioia la nostra comunità cristiana lo accoglie e prega per lui”. Carissimi Consuelo e Matteo, avete già fatto la bella esperienza di genitori e anche della grazia del Battesimo; sono certo che la vostra richiesta sia motivata dalla fede. Avete scelto per il vostro bimbo il nome di Andrea che deriva dal greco e significa forte e coraggioso, qualità che il mondo di oggi richiede maggiormente. Possa imparare da voi il coraggio e l’amore per il dono della vita. Ci uniamo alla vostra gioia; abbiate cura che i vostri due tesori, Camilla e Andrea, crescano sotto lo sguardo benevolo di Gesù che in questo tempo contempliamo glorioso e risorto. Benvenuto ad Andrea! Felicitazioni ai genitori!
Ricordiamo i nostri morti. Lazzaretti Luisa ved. Muratori di anni 85, deceduta a Castelnovo Monti il 28 marzo. Nata a Correggio, era approdata a Carpineti con la sua famiglia per gestire il “forno”. I vecchi carpinetani ricordano in particolare il suo papà e la mamma Azulma, per il loro prezioso servizio in un tempo in cui le famiglie faticavano “a guadagnare il pane”. Qui ha incontrato Cesare col quale si è sposata dando vita alla propria famiglia e generando con lui i figli Massimo, Gianpaolo e Corrado. Si era inserita nel tessuto carpinetano e vi ha trascorso tutta la sua esistenza. La ricordiamo donna laboriosa e dedita alla famiglia, schietta e volitiva, cordiale. Ha assistito il marito nel momento della malattia e ha avuto accanto a sé nella propria, il conforto dei suoi familiari. La ricordiamo alla guida della sua panda verde, orgogliosa della sua autonomia e felice di veder crescere nipoti e pronipoti. Il Signore l’ha chiamata nel giorno di domenica, che ricorda la sua Resurrezione e poiché in lui ha vissuto e sperato, siamo certi che l’abbia accolta nella Pasqua eterna. Luisa aveva una fede convinta, alimentata dalla preghiera quotidiana del rosario e dalla santificazione della festa. Il suo funerale lo abbiamo celebrato nella chiesa Maria Ausiliatrice, con larga partecipazione, segno della stima per lei e per i suoi familiari. Il suo corpo sepolto nella terra benedetta del cimitero di S. Prospero accanto al marito, vi riposi in pace. Condoglianze ai familiari.
Offerte ricevute: In memoria di Lazzaretti Luisa i figli per la chiesa. Arati Carla per i fiori della chiesa. In ricordo dei Saccaggi Giuseppe i famigliari per la parrocchia. Celia Saverio per la parrocchia. A tutti grazie!