E’ stata una domenica particolarmente intensa per la Polizia Stradale reggiana ed in particolare per il distaccamento di Castelnovo ne’ Monti, impegnato nei consueti controlli di fine settimana anche legati all’emergenza pandemica.
Complice il bel tempo, infatti, sulle principali arterie della montagna si è assistito al passaggio di numerose auto nonostante le imposizioni del lockdown previste per la cosiddetta “zona rossa”.
Per lo stesso motivo, durante la giornata di ieri la Polizia Stradale castelnovese ha messo in campo tre pattuglie - che hanno avuto il sostegno di altre due autovetture di servizio della Polizia Provinciale - per controllare gli automobilisti in transito.
Al termine del servizio, che si è svolto principalmente sulle strade di collegamento con le altre province e sulla statale 63, sono state una cinquantina le “autocertificazioni” raccolte e che saranno ora oggetto di verifica per accertare la veridicità di quanto riportato.
Ad otto automobilisti, invece, è stata contestata immediatamente la mancanza dei requisiti previsti dal cosiddetto Dpcm per gli spostamenti: tutti hanno avanzato giustificazioni prive di reale necessità e ben 4 di questi provenivano da fuori regione.
Diverse anche le contestazioni al codice della strada, culminate con un conducente cinquantenne trovato in evidente stato di ebrezza (ha fatto registrare un valore alcolemico 4 volte superiore al consentito), che alla vista della pattuglia ha tentato di “allontanarsi” dal luogo del posto di controllo. Raggiunto dagli agenti, insospettiti per l’improvvisa inversione di marcia, dopo la prova con l’etilometro (effettuata a metà pomeriggio), è stato denunciato all’autorità giudiziaria ed il veicolo sottoposto a sequestro finalizzato alla confisca.
I controlli della polstrada per verificare la legittimità degli spostamenti, continueranno per tutta la settimana sull’intero territorio provinciale.