L’uomo, di nazionalità albanese e residente nell’appennino reggiano, raggiunto da un provvedimento di cumulo pene concorrenti è stata arrestato dai carabinieri di Vezzano
Doveva scontare quattro anni di reclusione per due furti in appartamento commessi a Carpineti e a Neviano degli Arduini nel parmense, il 34enne arrestato ieri dai carabinieri di Vezzano sul Crostolo.
Edmond Ismailaj, di origini albanesi, tra il 2018 e il 2019 avrebbe commesso una serie di furti nelle provincie di Parma e Reggio Emilia, quando è stato incastrato dagli stessi cellulari rubati nell'ottobre del 2018 in un'abitazione a Carpineti. Nello stesso colpo furono trafugati anche monili in oro e denaro contante per circa 8.000 euro, nonché una pistola regolarmente denunciata, ma fu proprio grazie agli smartphone che le indagini tecniche immediatamente avviate dai carabinieri permisero di arrivare al 34enne.
Quindi l’iter processuale e la condanna del Tribunale di Reggio Emilia a quattro anni di reclusione, poi diminuiti a due anni detraendo i periodi pre-sofferti in detenzione cautelare. L’ufficio Esecuzioni Penali della Procura reggiana ha quindi emesso il provvedimento di cumulo pene che è stato trasmesso ai carabinieri di Vezzano per l'esecuzione. Ricevuto il provvedimento restrittivo, il giovane è stato quindi raggiunto dai militari che lo hanno condotto in carcere dove veniva ristretto per l’espiazione della pena.