Prosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Vezzano sul Crostolo in tema di risparmio energetico. Approfittando della chiusura delle scuole causa Coronavirus, sono iniziati i lavori di efficientamento energetico del plesso scolastico grazie ai fondi previsti dal "Decreto Crescita".
I lavori, iniziati ieri, comprendono la sostituzione degli impianti termini: quali le caldaie, le tubazioni di scarico dei fumi della centrale termina e i camini del plesso scolastico di Vezzano sul Crostolo, cui nelle prossime settimane seguirà analogo intervento presso la sede comunale di Piazza della Libertà.
Il tutto reso possibile dai “Contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile” per l’anno 2020 previsti nel “Decreto Crescita” del Ministero dello Sviluppo Economico.
“Con la sostituzione degli impianti termici delle scuole di Vezzano e del Municipio – ha dichiarato il Sindaco Stefano Vescovi – abbiamo rinnovato tutti i grandi impianti termici dei principali edifici comunali, avendo infatti già sostituito nel 2019 le caldaie della scuola a La Vecchia e della Palestra Comunale”.
Prosegue il Sindaco Vescovi: “Grazie agli interventi realizzati sarà possibile ottenere una notevole riduzione dei consumi sia in termini di risparmio energetico che di risparmio economico, riqualificando così ambienti pubblici frequentati dai nostri ragazzi e dai cittadini nonché riducendo le spese di manutenzione di impianto ormai obsoleti”.
Come i precedenti interventi del 2019, anche questi sono stati realizzati grazie alla partecipazione al bando ministeriale con cui al Comune di Vezzano sul Crostolo sono stati riconosciuti 50.000 € di contributo per progetti di efficientamento energetico degli immobili comunali.
“Per il 2021, il Ministero competente ha già preannunciato ulteriori contributi destinati alla medesima finalità – conclude il Sindaco Vescovi–. Per questa ragione siamo già al lavoro per individuare i prossimi ambiti di intervento con relative modalità e priorità”.