Home Cronaca Don Giuseppe Dossetti ricorda Gianni Zanichelli fondatore di “Dar Voce”

Don Giuseppe Dossetti ricorda Gianni Zanichelli fondatore di “Dar Voce”

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Riceviamo e pubblichiamo

Desidero ricordare un uomo buono, un amico. In questi giorni, è morto Gianni Zanichelli: insieme, all’inizio degli anni ’90, avevamo fondato il Centro per i Servizi del Volontariato, “Dar Voce”. Il nome lo scelse lui e in esso c’era il suo programma di vita. In lui, ho incontrato un uomo che desiderò fare della propria vita un servizio, credendo a quella democrazia sostanziale che consiste nell’aiutare tutti gli uomini, anche i più umili, a riconoscere e a esprimere le proprie capacità, per il bene comune.

Egli fu un educatore, nella scuola e anche nella politica. Amò il diritto, come strumento per ricondurre gli ideali alla concretezza della vita della polis, della città, nell’armonia di relazioni fatte di rispetto e di pace.

In quegli anni, era necessario aiutare il volontariato a chiarire i propri obiettivi e a darsi una struttura interna conforme. L’ufficio di Gianni divenne qualcosa che stava tra il confessionale e la sala parto. Le associazioni venivano da lui, cercando un aiuto professionale per elaborare e aggiornare gli statuti, e venivano affascinate dalla visione nobile e generosa di Gianni, venivano rese consapevoli dell’importanza politica del loro lavoro, della necessità di chiedere rispetto alle istituzioni pubbliche, ma, nello stesso tempo, di avere la responsabilità di uscire da una visione spesso unilaterale del loro impegno. Esse si trovavano di fronte a un uomo di grande cultura, ma umilissimo, disinteressato e soltanto desideroso di dar loro voce, appunto.

Era un uomo che aveva preso sul serio il Vangelo. la sua fede, egli non la ostentava, ma l’esprimeva con la pazienza e con quell’istinto che lo portava ad accostarsi con rispetto e compassione amorosa alle sofferenze umane. Poi, la sofferenza venne a visitare anche lui: ormai lontano dalle vicende che lo avevano tanto appassionato, egli proseguì il dialogo con quel Cristo, la cui voce aveva ascoltato e seguito fin dalla giovinezza. Ringraziamo la sua famiglia, da lui teneramente amata, che lo ha custodito e che ora l’offre al suo Signore.

don Giuseppe Dossetti

1 COMMENT

  1. Sono Giovanni Campani, ho appreso in ritardo che l’Amico Gianni Zanichelli ci ha lasciati. Un dolore incolmabile, una grave perdita di un Amico, di una Persona che ha dato tutto se stesso per i Valori nei quali credeva. Negli anni 63 – 65 è stato il mio professore di Italiano. Il suo insegnamento è una formazione, un sentimento talmente forte che ti rimane tutta la vita. L’approfondimento dell’Animo dei Poeti, la capacità di esprimerti, la capacità di comprendere gli altri e la disponibilità ad aiutarli, ti hanno allargato gli orizzonti della vita verso Valori che Vanno oltre i confini della materia meramente scolastica. Infatti un episodio significativo fu quando tu dissi all’Amico Maioli Marco, insegnante delle materie di officina, a tutti gli effetti l’Italiano e la Cultura saranno sempre importantissime nella vita, indipendentemente dalla professione che ognuno svolge.
    Gianni mi rimani nel cuore, come sicuramente a molti, per sempre e sicuramente il Signore ti assegnerà il posto che meriti.

    Giovanni Campani

    • Firma - Giovanni Campani