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Tre interventi in poche ore per il Soccorso Alpino, nessuno in gravi condizioni

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Giornata di grande lavoro, quella di domenica 28 febbraio, per i tecnici della Stazione Monte Cusna dell'Appennino Reggiano, che hanno portato a termine tre delicati interventi di soccorso in poche ore.

Il primo intervento si è verificato nella tarda mattinata in zona Passo delle Radici, tra le province di Reggio Emilia e Lucca e non distante dal confine modenese. Un ragazzo ventisettenne residente in provincia di Reggio è scivolato su un pendio ghiacciato, cadendo e riportando traumi ad un arto inferiore ed un forte trauma cranico. Le squadre di soccorso sono state avvisate da un compagno di escursione: sul posto si sono portate una squadra del Soccorso Alpino reggiano, una della vicina stazione modenese Monte Cimone, i Vigili del Fuoco ed EliPavullo. I tecnici del Saer hanno raggiunto il ragazzo e, insieme al personale di EliPavullo lo hanno stabilizzato, quindi l'escursionista è stato trasportato all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, in condizioni di media gravità.

Quasi contemporaneamente, una donna è scivolata sul ghiaccio nelle vicinanze del Passo del Cerreto, durante un'escursione su ciaspole. Le amiche della donna, una cinquantenne residente a Reggio, hanno così allertato i soccorsi: l'escursionista infatti, dopo una scivolata di circa venti metri, si è procurata una ferita ad un arto inferiore. Sul posto è arrivato EliPavullo, che dopo aver caricato a bordo la donna la ha trasportata al Passo del Cerreto, dove la ha affidata all'ambulanza che l'ha condotta all'ospedale di Castelnovo ne' Monti. Le sue condizioni non destano preoccupazioni.

Un ultimo intervento è infine stato effettuato all'Alpe di Succiso. Uno scialpinista di 27 anni residente in provincia di Reggio è scivolato mentre scendeva il canale ovest in compagnia di amici, a circa metà della discesa, arrivando fin quasi alla base del canale. Gli amici che si trovavano insieme a lui hanno dato l'allarme. Subito si è portata in avvicinamento una squadra del Soccorso Alpino e, liberatosi dal precedente intervento, anche EliPavullo. Fortunatamente l'elicottero è riuscito a localizzare il ragazzo ed a caricarlo a bordo, trasportandolo fino al  campo sportivo di Succiso Nuovo. Successivamente è stato affidato all'ambulanza di Busana che lo ha trasportato all'ospedale di Castelnovo ne' Monti con una sospetta frattura ad una clavicola.

4 COMMENTS

  1. Tanto vale riaprire subito le piste da sci e gli impianti di risalita… tanto -da come si legge in questo articolo ed ampiamente documentato sul web- la gente gira lostesso, fuori comune e spesso fuori regione, fregandosene altamente delle normative imposte dai vari decreti e dal loro arcobaleno. E’ vero che è molto più salutare fare una ciaspolata al Cerreto che fare una vasca in Via Emilia, ma…
    Auguri a tutti di una pronta guarigione e un enorme ringraziamento agli addetti del soccorso.

    Sandro

    • Firma - Sandro
  2. Da quando pare sia consentito scalare, ciaspolare o sciare anche fuori provincia la montagna e’ stata presa d’assalto. Da un lato e’ positivo e dovrebbe essere un occasione per creare lavoro ed economia, dall’altro e’ un problema x i contagi.

    Gian

    • Firma - Gian
  3. Secondo me il problema è un altro…..frequentando il crinale facendo scialpinismo e altro, ho visto tante persone avventurarsi senza cognizione con ciaspole o altro su pendii ghiacciati, rimango stupito che gli infortuni siano solo quelli citati. Ben venga anche questo modo di fare turismo e di attirare nei nostri luoghi tante persone ma si spera venga fatto con un atteggiamento più cosciente per il bene di tutti.

    Marco Galeazzi

    • Firma - Marco Galeazzi