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Il Giro d’Italia 2021 farà visita ai castelli matildici: entusiasmo da parte dei sindaci

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Canossa, Casina e Carpineti saranno i comuni con castelli matildici attraverso i quali il prossimo 11 maggio si snoderà la tappa del Giro d’Italia Piacenza – Sestola. Inutile dire che si tratta di una importante promozione del territorio reggiano con particolare riferimento agli antichi manieri che più di mille anni fa erano in auge grazie alla figura di Matilde di Canossa, signora di queste terre.

Prima che il tracciato arrivi a toccare le terre modenesi, la corsa rosa consentirà una carrellata di immagini di un ambiente unico punteggiato da emergenze monumentali e peculiarità naturalistiche caratterizzate da indubbia unicità.

Non di meno risultano importanti anche gli aspetti tecnici del percorso che vede alternarsi tratti pianeggianti a segmenti con dislivelli tali da richiedere una certa dose di impegno da parte degli atleti garantendo dunque uno spettacolo interessante per chi potrà assistervi.

Il Giro d’Italia è seguito nel mondo da duecento paesi in cinque continenti e ciò ovviamente consentirà di far entrare l’Appennino in case situate dall’altra parte del globo: lavoro questo che si farebbe pagare a peso d’oro qualsiasi azienda che si occupa di promozione.

Castello di Canossa

Questa può essere senza dubbio un’opportunità per far sì che la rete dei castelli si adegui alle aspettative dell’utenza turistica che sempre più arriva anche da oltre regione e dall’estero e che desidera trovare servizi di alto standing.

"Il cuore di questa meravigliosa tappa sono le colline e i castelli matildici e qui nel territorio canossano lo scenario è eccezionale. Canossa, Rossena e Rossenella, il monumento a M. Scarponi e le caratteristiche ambientali uniche del territorio, saranno mostrate a tutto il mondo. Una speciale promozione, che passa anche dal Piano Strategico di valorizzazione territoriale, un accordo che coinvolge dieci comuni della Val d'Enza e che vede proprio Canossa capofila. Il Giro d'Italia è quindi una grossa opportunità per il territorio, una bella soddisfazione arrivata grazie alla preziosa collaborazione con G. Manghi". In questi termini si è espresso Luca Bolondi, primo cittadino di Canossa.

 

Castello di Sarzano (Casina)

Costi Stefano, il sindaco di Casina, riferisce: “E’ con grande entusiasmo che accogliamo la notizia del passaggio nelle nostre zone di un evento sportivo di portate internazionale com’è il Giro d‘Italia. Ci auguriamo che le condizioni sanitarie ci consentano, di accogliere i numerosi appassionati che abitualmente seguono la “carovana” e che come al solito il Giro possa essere quell’evento “popolare” come è sempre stato in passato capace di richiamare oltre agli appassionati di ciclismo anche altre tantissime persone. Sicuramente si tratta di una importante opportunità per mettere in vetrina i nostri territori, per farne apprezzare le bellezze sia naturali sia storiche, per dare un po’ di ribalta a questa zona d’Italia”.

Le parole che seguono sono state raccolte dal sindaco di Carpineti Tiziano Borghi: “A distanza di 20 anni precisi Carpineti è onorata di essere di nuovo attraversata da una tappa del giro d'Italia. L'attrazione è l'interesse storico delle terre matildiche dove la grancontessa soggiornò a lungo durante il suo dominio nell'era medievale. Il momento è ghiotto per far conoscere all'Italia intera e non solo l'unicità dei nostri territori e dei nostri paesaggi predeterminati principalmente da una sedimentazione culturale e agricola fortemente legata alla caseificazione di un prodotto speciale: il Parmigiano Reggiano di montagna. Gli storici della carovana

Castello di Carpineti

ciclistica potranno rilevare e far notare non solo l'ottima conservazione delle emergenze naturali e antropiche già scoperte venti anni fa ma addirittura un miglioramento dei nostri luoghi per il sempre maggior interesse e la crescente sensibilità dei montanari nei riguardi della natura e del territorio dove sono nati e dove vivono. Lo spettacolo dei nostri paesaggi è il biglietto da visita che offriremo agli atleti, agli sportivi e al pubblico del giro d'Italia. Oltre a questo, nel rispetto delle norme vigenti, sarà organizzato sicuramente qualche evento visivo che sottolineerà l'importanza storica di Carpineti e delle terre matildiche”.

5 COMMENTS

  1. Speriamo che questa sia l’ occasione buona per ripristinare finalmente le strade Provinciali, e comunali nei trattini attraversatai dalla carovana.
    Perché se nella pubblicità dei nostri bei Castelli si pubblicizza anche la penosa situazione delle strade che portano ai castelli, ci roviniamo il tutto.