Riceviamo e pubblichiamo.
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Nei giorni scorsi a Casina sono state distribuite agli studenti delle elementari e medie le borracce di alluminio. Seguirà la distribuzione alle scuole dell’infanzia (anche parrocchiale), a Paullo e al Centro Arcobaleno, iniziativa seguita dalla Minoranza.
Il primo risultato di una Mozione presentata dal Gruppo di Minoranza a settembre 2019 sull’emergenza climatica ed ambientale che aveva trovato accoglimento in Consiglio solo però a seguito di diversi confronti (la maggioranza, infatti, inizialmente non ne riusciva a capire il senso).
All’interno della mozione avevamo inserito una serie di impegni di cui l’Amministrazione avrebbe dovuto farsi carico, tra i quali la progressiva eliminazione dell’utilizzo della plastica negli edifici comunali e la dotazione pertanto di borracce di alluminio a studenti e dipendenti comunali.
A distanza di un anno e mezzo, possiamo finalmente vedere concretizzata una parte della nostra proposta, che si inserisce nell’ambito di un più ampio pensiero, da noi tutti condiviso, di uno sviluppo sostenibile e responsabile dei nostri luoghi.
Oltre alle borracce sono stati distribuiti, sempre su richiesta del nostro Gruppo ai singoli bambini, anche sacchettini con semi di girasole che gli studenti potranno piantare nel prato della scuola, in modo da avere per l'estate un simbolo dell'iniziativa di rispetto per l'ambiente
Questo è solo l’inizio e, a nostro avviso, dovranno essere affrontate battaglie e decisioni coraggiose sul tema.
Vi auguriamo che questo piccolo nostro contributo possa costituire un bel punto di partenza, nonché l’impronta principe della prossima squadra che correrà la campagna elettorale per il circolo del Partito Democratico del nostro Comune.
Gruppo Consigliare "Per Casina"
Fa piacere vedere che, con l’avvicinarsi delle elezioni, il PD inizi a fare “opposizione”. Da elettore disilluso del PD di Casina mi chiedo: quale opposizione è stata fatta in questi 5 anni? Con oggi direi che il PD s’è fatto sentire tre volte e, nel bene o nel male, sempre in modo abbastanza pretestuoso. Anche questa occasione la valuto pretestuosa, infatti non mi sembra che il Sindaco abbia fatto proclami del tipo “grazie a noi”, anzi credo che nel ripostare il post FB di Barbara Incerti si sia contraddistinto per grande onestà intellettuale. Se alle scorse elezioni siamo andati al ballottaggio, non so se a questo turno vi verrà concesso tale privilegio.
Elettore di Casina
Borraccine e semi di girasole, fin qui tutto bene! Ma perchè voler apparire, perchè fare polemiche strumentali? Sotto la bandiera dell’ecologia (quella “buona” è solo di sinistra!) si occupa la Scuola per fini ideologici e strumentalmente elettorali. Ingenuità! Politica vecchia da un mondo vecchio che implode! Ci sarebbe da vergognarsi.
Cittadino indignato
Mi associo al Cittadino indignato: la sinistra, anche quella di Casina, ha la presuntuosa pretesa di mettere l’etichetta ai grandi temi che appartengono a tutti.
Polemiche strumentali, divisive, per nulla coraggiose! Il modo peggiore per iniziare una campagna elettorale!
Elettrice di Casina
Da un partito che amministra non pochi Comuni della nostra provincia, mi sarei francamente aspettato un “approccio” più complessivo ed organico, nonché più realistico, sul tema della “questione rifiuti”, anche perché il puntare alla “eliminazione dell’utilizzo della plastica negli edifici comunali”, come qui leggiamo, può dar l’dea che tale materiale sia una sorta di “nemico”, dal quale guardarsi, mentre sappiamo bene che il problema è piuttosto quello della impropria dispersione dei rifiuti, non solo della plastica, insieme a quello di perseguire una loro “gestione” che ne permetta il maggiore e miglior riciclo.
Una quindicina di giorni fa, all’incirca, un articolo di stampa diceva che in un Comune della nostra pedemontana ci si vorrebbe orientare verso le cosiddette “ecoisole”, anziché il sistema “porta a porta”, le quali porterebbero ad una riduzione dei costi, e di lì ad una settimana, sempre da notizie di stampa, il PD del luogo, che là si trova verosimilmente all’opposizione, si esprimeva invece a favore del “porta a porta” anche nella prospettiva di passare un domani ad altre modalità di raccolta (il che, salvo fraintendimenti, sembrerebbe lasciar intendere che all’orizzonte vi è forse la previsione di superare il “porta a porta”).
Se così fosse, ed esiste effettivamente detta previsione, credo che pure il PD montano, quello di Casina incluso, dovrebbe dire qualcosa in merito – per far comprendere verso quale direzione ci si sta muovendo in materia di rifiuti – così come riguardo alla cosiddetta “tariffa puntuale”, che da quanto riesco a capirne fa pagare una quota fissa soggetta ad essere aumentata se viene superato il prefissato numero dei ritiri, una logica che sembra non riconoscere agli utenti di poter ridurre ritiri, cioè la produzione di rifiuti (e che dunque si scontra di fatto con l’obiettivo che pare voler raggiungere l’iniziativa qui “pubblicizzata”).
Succede in buona sostanza come per altre utenze, dove la quota fissa supera talora il costo dei consumi, e se nel caso dei rifiuti si teme che incoraggiando la riduzione dei ritiri ne vengano incentivati gli impropri abbandoni, si potrebbe allora adottare il principio opposto, ovvero quello di stimolare le consegne presso le Isole Ecologiche, col pesare o misurare il materiale recapitato, quanto a plastica, vetro, carta, metallo come lattine, ecc.., per tradurlo in uno sconto sulla tariffa, e così facendo si assicura nel contempo una raccolta di sicuro differenziata visto che il conferito viene controllato dagli addetti all’Isola.
P.B. 24.02.2021
P.B.
Sinceramente non vedo polemica se non nel titolo, che non rispecchia il corpo dell’articolo.
Io leggo di un gruppo consiliare che finalmente vede recepita una propria proposta, fatta passare poi come grande iniziativa della maggioranza.
Sinceramente, chi non segue le vicissitudini amministrative del Comune di Casina, non dovrebbe nemmeno esprimersi.
Vedo che qualcuno chiede cos’ha fatto la minoranza in questi anni. Io farei la domanda inversa.
PG