Rinviata la riapertura delle stazioni sciistiche al 5 marzo, data di scadenza dell'attuale Dpcm. Lo annuncia il ministro della Salute Roberto Speranza qualche minuto prima delle 19, scatenando non poche polemiche tra gli operatori del settore e i tanti appassionati che erano già pronti alla riapertura.
A Cerreto Laghi sono più di un migliaio le prenotazioni per la settimana che dovranno essere rimborsate. "Siamo amareggiati – afferma Marco Giannarelli, gestore della Turismo Appennino – ci sentiamo presi in giro. Se ci sono dei rischi è giusto tenere chiuso, ma comunicarlo a poche ore dalla riapertura è intollerabile".
Era tutto pronto per questo 15 febbraio, il meteo prometteva una giornata soleggiata e nell'aria la speranza di sfruttare quest'ultimo mese per risollevarsi da una stagione invernale ormai persa. "Per essere pronti abbiamo speso più di trentamila euro - continua Giannarelli - abbiamo richiamato dalla cassa Covid il personale, avevamo fatto la spesa per il rifugio e l’albergo, e come noi hanno fatto tutti gli altri. Non è escluso che a questo punto non riapriremo più".
Il Governo promette di compensare al più presto gli operatori del settore con adeguati ristori, senza sapere che per molte realtà il turismo invernale non rappresenta solo la principale fonte di guadagno da rattoppare con finanziamenti a pioggia. Nei luoghi dell'Appennino reggiano, il turismo è ciò che permette alle stazioni di Febbio, Ventasso e Cerreto Laghi di rimanere vivi e operanti. "Così la montagna muore".
Se a Febbio avrebbe potuto essere attivo solo il campo scuola, visto che la seggiovia Fortino-Mardonde è ancora alle prese con l’intervento di revisione, gli impianti di Cerreto Laghi e Ventasso continueranno a rimanere aperti per gli atleti tesserati. Proprio oggi, a Cerreto Laghi si sono inoltre concluse le qualificazioni di sci alpino Trofeo Pinocchio. 290 concorrenti tra gli 8 e i 14 hanno ripopolato, con le loro le famiglie, la località di Cerreto dando un po' di sospiro alle attività che oggi speravano in una riapertura.
saggia decisione del governo.
Purtroppo la guardia da tenere e’ ancora molto alta e per uscire da questa situazione e’ ovvio aspettarsi ancora sacrifici.
Certo che la chiusura dovrebbe essere perpetrata anche in altri ambiti, e’ assolutamente discriminante chiudere gli impianti di risalita e aprire la possibilita’ di assembramento a centinaia di ciaspolatori, vedi ad esempio sabato e domenica scorsa lo spettacolo indecente e completamente fuori dalle regole al quale tutti hanno assistito nella zona del Cerreto.
mi chiedo il Comune di Ventasso e relative forze di controllo territoriale dove erano?
oltre che multare per le cinture di sicurezza dovrebbero interessarsi panche alla pandemia.
Belli Libero
Belli Libero
Credo che la responsabilita’ di eventuali sovraffolamenti all’interno dei locali (che lei dice di aver visto) sia responsabilita’ dei gestori dei locali in primis. Forse bisognerebbe essere meno attaccati al denaro e piu’ alla salute. Inoltre forse Lei non ha letto gli articoli precedenti ma le forze di polizia erano impegnate al freddo ad aiutare chi si era bloccato causa neve lungo la SS 63.
Gian
Non ho parole….Sono d accordo con Giannarelli se dovevamo chiudere potevano farlo prima non un giorno prima anzi poche ore prima
STEFANO
Massima Solidarietà possibile a Giannarelli e a tutti i suoi collaboratori!
Non è accettabile (Onestamente) una chiusura fatta la sera prima con un Comunicato Stampa! Le spese che sicuramente avranno affrontato sono enormi… Gasolio per Gatti a sistemazione piste… convocazione Dipendenti… approvvigionamenti di varia natura…
Non e accettabile che dopo quasi un anno… non vi sia un Serio Piano Nazionale di intervento in merito a tutti i comparti commerciali , industriali e chi più ne ha … ne metta!
Non è accettabile il fatto che non vi sia un serio Piano Vaccinale Nazionale, mettendo in campo tutte le capacità e le risorse che abbiamo a disposizione nel ns. Paese.
Non è accettabile che non vi sia una seria piattaforma Nazionale digitale su tutti i territori.
Scuole: un po’ si … Un po’ no… Incredibile! L’Italia è Una !
Mille colori… I Virus non hanno ne Patria ne colore ne ordine…
O si chiude o si apre secondo precise indicazioni da parte degli Organi Governativi.
1000 Virologi… ognuno dice la sua … tutto e il contrario di tutto… pur di apparire in TV e su Internet.
L’ OMS (nel bene o nel male… ) detta legge! Altrimenti a cosa serve!
La Pandemia è globale… e non ha confini!
Lasciate (per cortesia) in pace le Forze dell’Ordine… Fanno Egregiamente il loro lavoro!
Questa mattina ( come tante altre ) in ingresso e in uscita RE / MO sud / MO nord e BO, vi erano mal contate… 200 tra Auto e Camion…solo nell’istante di passaggio. E’ impensabile un controllo a tappeto… ripeto… L’Italia è una!
Gli Italiani rispondono! Ma la regia deve essere Ferrea, altrimenti… ogni attore segue il copione che più gli fa comodo…
Tutto ciò … genera solo Caos, Sofferenza mentale e fisica.
Massimo Pinelli
A me dispiace per chi lavora nel settore turistico ma come abbiamo visto nei giorni scorsi, appena si apre uno spiraglio, le persone si ammassano nuovamente , aprire gli impianti sarebbe come un “liberi tutti ” che non ci possiamo permettere.
Tanto tra poco saremo di nuovo zona arancione o rossa .
Io non mi ritengo un santo ma se posso evito assembramenti, inorridisco quando vedo bar pieni di gente senza mascherina oppure gruppi di ciclisti ammassati.
Tanto il covid è sempre una questione che riguarda altri, finché non si viene colpiti direttamente.
Come dimostrato, non ci si può fidare delle persone, siamo tutti egoisti ed appena nessuno ci controlla, facciamo come ci pare.
Luca Lusetti
Leggo tanti commenti di dipendenti statali o comunque stipendiati. Non avete rispetto per tutti quei poveretti stanno fallendo senza nessun aiuto perché i ristori non coprono le perdite. Ma quando poi non ce ne sarà per nessuno magari capirete
Cristian
Si sta realizzando il più tragico degli scenari economici e sociali susseguenti a tutte le pandemie: una parte della popolazione ha reddito garantito per privilegio contratto di lavoro statale) o patrimonio personale. Per gli altri, alla peste, segue la carestia… è sempre andata così….
Luca Fioroni
Dispiace per l impegno vano degli operatori; ho utilizzato la seggiovia nel periodo estivo , servizio ben organizzato che spero si ripeta.
IC
Sono convinto che arriveranno Giusti indennizzi per i gestori degli impianti sono altresì convinto della gravità alla quale stiamo assistendo e cerchiamo di fronteggiare chi più chi meno con fatica e con tanta energia non ritengo altresì giusto è giustificabile il dovere aprire comunità la possibilità diffondere questo virus A che ora si manifesta Purtroppo anche con tante varianti differenti punto abbiamo visto soltanto aprire agli sci club che anche in paese dove credevamo non arrivasse mai il virus ora popolazione locale con anche bimbi è stata contagiata e chiaramente la preoccupazione è tanta per la popolazione Ritengo che sia giusto quindi operare con le chiusure di qualunque locale o azienda Che favorisca la diffusione dei contagi ed altresì e insopportabile l’alternanza giallo rosso arancione che oltre mettere in difficoltà dopo colazione intera mette anche il ginocchio totale l’economia quindi chiudiamo il giusto periodo e poi ripartiamo tutti i sogni felici e vincenti. Se continuiamo a tenere aperto non facciamo altro che assistere a episodi quotidiani come aggregamenti incredibili di gente che lasciare aggregamenti di persone che vanno a ciaspolare pullman che trasportano più di 50 persone eccetera eccetera eccetera è una vera vergogna per tutti e non è giusto per la comunità di persone perché in mezzo a tanti c’è anche chi oltre all’economia del portafoglio individuale Pensa anche alla salute di tutti e dei propri figli.
Belli Libero
Belli Libero
Giusti indennizzi coi ristori non arriveranno.
I ristori verranno erogati(forse) in percentuale al fatturato dell anno scorso,quando non c era neve e hanno fatto una stagione molto al disotto delle aspettative.
Come al solito vengono colpite a macchia di leopardo solo certi settori e cio’ fa male, anzi molto male, ma si sta qui’ a pontificare secondo i propri interessi.
Una domanda: ma quest anno l ‘influenza non c e’?
Si sente parlare solo di covid……mah!!!
pinkio