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San Valentino in montagna col sole e la neve fresca. Tanta gente in crinale con problemi di traffico sulla 63 verso il Passo del Cerreto

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Una splendida giornata questa domenica di San Valentino nella nostra montagna. La copertura nevosa di ieri, illuminata da un sole splendido, ha esercitato un forte richiamo su chi ha tanta voglia di montagna e soprattutto di stare all'aperto.

Non è tutto oro però quel che riluce!

La valanga di ieri alle pendici del Cusna non ha dissuaso dall'affrontare le escursioni in  crinale e neppure il forte vento in quota che impedisce l'equilibrio e solleva turbini di neve.

Si leggono sui social testimonianze come questa:"Oggi sono partito per fare la cresta del Monte Alto, ma già al Passo del Cerreto ho capito che non l'avrei fatta visti gli spolveri che si vedevano in alto". Lo stesso esperto alpinista poi dirotta sul Ventasso versante nord dove le condizioni sono migliori, ma adatte per l'appunto ad esperti, e posta la foto della croce di vetta come si presentava oggi.

Intanto la folla dei turisti sale al lago del Ventasso, ma purtroppo non si accontenta di ammirare il panorama, ma si avventura sul lago ghiacciato anche coi bambini come si vede dalla foto. E' una grave imprudenza poichè non si ha certezza che il ghiaccio possa resistere ad una tale folla! Si tratta di un  comportamento che potrebbe essere sanzionato in quanto vietato.

A Cerreto Laghi intanto si sono concluse le qualificazioni di sci alpino per il trofeo Pinocchio sugli sci cui hanno partecipato 290 ragazzi tra gli 8 e i 14 anni con una presenza nella stazione di oltre un migliaio di persone.

Sono state centinaia le auto provenienti dalla pianura per raggiungere le principali località di montagna. Il mix di sole e di neve, infatti, ha stimolato gli appassionati di sport invernali (nonostante gli impianti ancora chiusi) ed anche tante famiglie con bambini desiderosi di trascorrere una giornata di divertimento sulla neve.

In particolare la maggiore criticità si è registrata sulla statale 63, all’altezza di Ponte del Barone e fino al valico del Cerreto. Molti automobilisti, infatti, hanno montato le catene negli ultimi chilometri prima del passo, causando così lunghe file.

Per lo stesso motivo sono intervenute alcune pattuglie di polizia locale e carabinieri, mentre quelle della polizia stradale hanno fatto da filtro più a valle. La situazione si è poi andata normalizzando verso il primo pomeriggio, mentre nei centri dell’alto Appennino si sono registrate numerose presenze di turisti per tutta la giornata.

5 COMMENTS

  1. Ed io che ero convinto che tra i bisogni primari dell’uomo ci fosse il diritto al cibo,ad un tetto in cui ripararsi,al diritto allo studio ed avere una famiglia in cui amare ed essere amati.
    Ora invece scopro che i bisogni fondamentali della persona sono: andare in vacanza oppure a sciare e andare al ristorante.
    Chissà cosa mi sono perso in tutti questi anni..

    Luca Lusetti

    • Firma - Luca Lusetti
  2. Vorrei ringraziare le forze di polizia per il duro lavoro che svolgono ogni giorno ma nonostante tutto tenere a bada centinaia di persone che vogliono aggregarsi e unirsi anche in momenti dove bisognerebbe Cercare di mantenere il distanziamento neanche loro riescono a controllare meglio lo spettacolo che abbiamo visto su al Segreto domenica è veramente indecente soprattutto al Passo del Cerreto centinaia di ciaspolatori aggregati in modo indiscriminato

    Belli Libero

    • Firma - Belli Libero