Lunedì 15 febbraio, mentre l'Italia è appesa al filo del televisore in attesa di sapere le nuove disposizioni governative sugli spostamenti e gli impianti sportivi, inizia la vaccinazione ai cosiddetti "grandi anziani".
Mentre a inizio febbraio la campagna vaccinale si era estesa agli ultra 80enni già assistiti a domicilio e i loro coniugi, ora tocca ai nati dal 1936 e negli anni precedenti autonomi. In arrivo una lettera del presidente regionale Stefano Bonaccini con le modalità e le date di prenotazione.
Per i cittadini nati dal 1937 al 1941, invece, le vaccinazioni inizieranno dal 1° marzo. In partenza a breve anche la vaccinazione sui cittadini sani dai 18 ai 55 anni, con priorità a personale scolastico e universitario, forze dell'ordine e personale dei servizi essenziali, grazie all'utilizzo del vaccino AstraZeneca.
In questa seconda fase si parla di 370mila cittadini sopra gli 80 anni che risiedono in Emilia Romagna. Nella lettera, il presidente Bonaccini si rivolge così agli anziani: "Ora partiamo da voi, perché rappresentate una parte importantissima della nostra comunità. In questo momento siete la parte più esposta al Covid-19 ed è nostro compito proteggere anzitutto voi".
"Un’azione, quella di vaccinarsi, conclude Bonaccini, “non solo sanitaria, ma anche un gesto di responsabilità verso la comunità in cui si vive”.
Come prenotare
I primi appuntamenti per le vaccinazioni saranno fissati già dal giorno successivo, quindi dal 16 febbraio o dal 2 marzo a seconda della classe d’età.
È possibile usare il metodo di prenotazione utilizzato di preferenza, e dunque recandosi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o in farmacia; telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica, oppure online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it).
Per maggiori informazioni o per trovare i numeri telefonici per la prenotazione telefonica attivi nella Usl di appartenenza, andare al seguente sito.
Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale.
All’atto della prenotazione, al cittadino saranno comunicati la data, il luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie.
Nel caso in cui si sia impossibilitati ad essere trasportati per effettuare la vaccinazione, ci si può rivolgere direttamente alla propria Azienda Usl.