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Hikikomori, quali saranno le conseguenze dell’isolamento? Da Mangia Trekking l’invito ad uscire all’aria aperta

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Mara Giusti

Quali saranno gli strascichi di questo lungo anno di isolamento sociale? Quali effetti collaterali latenti lascerà dietro di sé questo virus?

In molti si immaginano il mondo post-Coronavirus, alcuni più apocalittici di altri ma tutti concordi nel sostenere che la strada per tornare alla "normalità" che conoscevamo sarà lunga e forse irraggiungibile.

Le relazioni sociali escluse prima per imposizione e poi quasi per paura, il sorgere di pigrizia e demotivazione. Si fa strada la sindrome della "Capanna" anche tra le generazioni più giovani, la fatica di uscire di casa dopo essersi abituato a vivere in una situazione protetta e confortevole.

L'associazione Mangia Trekking invita quindi, ancora una volta, a combattere questo nuovo malessere sociale con l'attività all'aria aperta. La tecnologia ci ha permesso di rimanere vicini e "connessi" anche a distanza, di continuare a studiare e a lavorare, ci ha dato una parvenza di normalità e una via di fuga dalla noia del giorno. Lo spazio confortevole del virtuale, come dell'ambiente familiare, hanno portato i giovani a diminuire l'attività motoria, intesa anche condivisione degli spazi e scambio interpersonale.

Un fenomeno che prende il nome di "hikikomori" (letteralmente "stare in disparte"), coniato dallo psichiatra giapponese Tamaki Sato nel secolo scorso. Il termine si riferisce ai giovani (prevalentemente maschi di età compresa fra i 14 e i 30 anni) che decidono di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, senza aver nessun tipo di contatto con il mondo esterno, talvolta nemmeno con i propri genitori.

Così, nel rispetto del distanziamento e di ogni norma di tutela della salute, con l’esempio dell’Alpinista Mara Giusti (Testimonial della Montagnaterapia) in attività di alpinismo lento negli splendidi ambienti naturali di Ventasso, l’associazione Mangia Trekking vuol lanciare un proprio invito a tutti, soprattutto ai giovani, ad uscire all’aria aperta, andare a praticare gli sport nella natura, ad incontrarsi e socializzare, magari in prossimità di meravigliosi panorami ambientali.