Il Comune di Baiso è una zona considerata da sempre ad alto rischio idrogeologico e per questo costantemente 
monitorata e vigilata. Le armi di prevenzione messe in campo restano la conoscenza del territorio, l'applicazione di un'adeguata strategia e lo stanziamento di idonei investimenti.
monitorata e vigilata. Le armi di prevenzione messe in campo restano la conoscenza del territorio, l'applicazione di un'adeguata strategia e lo stanziamento di idonei investimenti.Ieri pomeriggio l'assessore regionale della difesa del suolo e Protezione civile Irene Priolo si è recata a Baiso per fare il punto sugli interventi realizzati e sulla progettazione futura, insieme al sindaco Fabrizio Corti ed al responsabile del servizio sicurezza territorio e Protezione civile di Reggio Emilia Francesco Capuano.
Sono stati oggetto di sopralluogo la briglia di Ca' del Pino, consolidata e restaurata, la frana della frazione di Debbia, già oggetto di numerosi interventi e i calanchi di Montecchio.
L'assessore Priolo ha concluso la propria visita constatando che quello del Comune di Baiso "è un ottimo esempio di lavoro di squadra atto a gestire le calamità naturali, dove la prevenzione resta una priorità".
