Nel Comune di Villa Minozzo, sulla strada tra Secchio e Deusi sono stati riversati un ammasso di rifiuti tra cui cartelli stradali e dello Iat, Ufficio informazioni e accoglienza turistica distrutti. Le tracce di pneumatico lasciate sul fango sembrano appartenere a un camioncino tipo Daily con le ruote gemellate.
La segnalazione è avvenuta su un gruppo Facebook: "Provvederò a fare denuncia. Se qualcuno riconoscesse qualche indizio, vi chiedo di collaborare a trovare i colpevoli". Nei commenti, anche altri hanno constatato la presenza di rottami abbandonati lungo la strada nei giorni scorsi, sempre sul pezzo di strada che va verso Secchio.
A commentare anche il sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi, che ringrazia i propri cittadini per la segnalazione: "Non ho parole, vediamo di risalire al colpevole. Mando il tutto alla Polizia Municipale oltre che all’ufficio tecnico per le indagini del caso".
È facilmente riconoscibile il cartello ” JAT”, si potrebbe quindi risalire a chi lo ha rimosso e da che sede…
Silvia Ferri
Si fa fatica a credere a queste cose, ma queste persone, se individuate, dovrebbero cavarsela con una sanzione pecuniaria?, a mio avviso devono sgobbare a giornate ecologiche per anni. In tante persone manca completamente l’orgoglio di appartenere ad un territorio nostro, da tenere pulito e da rendere sempre più bello, orgoglio che ho imparato ad apprezzare nei Trentini Alto Atesini
Franzini Lino
Sono decenni che nel burrone poco distante da Secchio vengono riversati rifiuti di ogni genere, così come avviene da altre parti del nostro territorio e nessuno vede e nessuno o quasi denuncia la cosa. Ringrazio chi lo fa. Sono cattive abitudini dure a morire. In passato c’era la scusante che non esistevano centri di raccolta e non c’era consapevolezza del danno creato dall’abbandono dei rifiuti in ambiente, tant’è che tutti i fossi vicini ai centri abitati ne erano pieni, ma ora che ci dovrebbe essere più coscienza e rispetto per l’ambiente, le cose non sono cambiate di molto. Servirebbero più controlli e sanzioni severe per stimolare la coscienza di tanta gente che sembra allergica alle pratiche civili e virtuose, pratiche che farebbero la differenza in un territorio. Confido nei giovani e nei nuovi gruppi, come “Plastic free” che si attivano a ripulire luoghi di abbandono rifiuti perché provochino un po’ di vergogna a coloro che non capiscono o non vogliono capire.
Antonio D.Manini