Quali rifiuti possono essere trasformati in compost? Quanto ci mette la macchina a trasformali in concime? E questo come si riutilizza?
Queste e tante altre le domande dei bambini della scuola primaria di Carpineti, che ieri mattina hanno assistito allo svuotamento della compostiera allestita presso la scuola dell’ Infanzia di Via Giuseppe Di Vittorio. A rispondere il sindaco Tiziano Borghi, la geometra dell'Ufficio tecnico comunale Chiara Poletti, insieme a Prospero Severi e Maria Pia Bodecchi dell'amministrazione carpinetana.
Una svolta green quella del Comune di Carpineti, che si impegna attivamente per educare ragazzi e ragazze ai temi ambientali: la giornata di ieri si accompagna infatti a quella dedicata alla piantumazione degli alberi. In novembre, gli alunni dell'Istituto comprensivo "Giorgio Gregori" si sono recati al "Giardino dei frutti antichi" per interrare cinque piantine di melo che tra qualche anno, in estate, produrranno frutti genuini.
Il “Progetto compostiera” offre spunti interessanti in tema di fertilizzazione dei terreni mediante la pratica del riciclaggio, in modo che diventi prezioso “alimento” per le colture. Il progetto ha preso il via lo scorso anno per iniziativa dell’Amministrazione comunale ed ha beneficiato di con un contributo dell’ATERSIR, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna.
Oltre ad avere finalità educative, il progetto ha inoltre l’ambizione di rifornire la comunità carpinetana di compost agli appassionati di orto-giardinaggio. Nutrita con gli scarti provenienti dalla mensa scolastica, la compostiera servirà in un primo momento gli orti didattici realizzati in collaborazione con IREN; successivamente il compost troverà spazio presso il Centro di Raccolta comunale in località Cigarello a disposizione della cittadinanza che ne farà richiesta.