Riceviamo e pubblichiamo
UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)
San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,
Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone
Vita parrocchiale dal 24 al 31 gennaio 2021.
DOMENICA 24 gennaio | S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. Croci Romeo, Esterina, Vittorino, Alba e Paolo) ore 11.15 (def. Rivi Tullio) ore 18.00 (def. Cornioli Amos e Gisvaldina) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00 | |
LUNEDI’ 25 gennaio | Festa della Conversione di S. Paolo S. Messa: ore 18.00 (def. Montecchi Mariannina) | |
MARTEDI’ 26 gennaio | Memoria dei Santi Timoteo e Tito S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione) | |
MERCOLEDI’ 27 gennaio | S. Messa: ore 10.30 (def. Carboni livia) | |
GIOVEDI’ 28 gennaio | Memoria di S. Tommaso D’Aquino S. Messa: ore 18.00 (def. Franchini Agnese) | |
VENERDI’ 29 gennaio |
S. Messa: ore 18.00 (def. Tedeschi Decimo e Licia) | |
SABATO 30 gennaio | S. Messe: Festive ore 15.00 (per i bambini e ragazzi del catechismo) ore 18.00 (def. Tagliatini don Ugo) a S. Donnino | |
DOMENICA 31 gennaio | S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. Beretti Luciano, Carolina e Umberto) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (def. Ferri Norina, Cavalletti Silvia.) Pontone ore 10.00 Pantano ore 10.00 |
Meditazione domenicale. La Parola di Dio per la conversione dell’uomo. La chiamata fatta da Dio a tutti i credenti nelle Scritture è un dono per chi la riceve e anche per tutti gli altri. Così azione di Dio e risposta dell’uomo sono sempre unite, anche oggi. Giona, nella prima lettura, è chiamato e mandato da Dio a predicare a Ninive; le sue parole fanno cambiare comportamento ai niniviti, che, contro ogni aspettativa, si convertono. Paolo nella seconda lettura tratta dalla prima lettera ai Corinzi, invita a scoprire lo splendore del proprio corpo e di quello altrui, per trovare così nuove strade nel modo di vivere le relazioni con se stessi, e con gli altri e con Dio. Nel vangelo, infine, sono uniti due eventi in cui è protagonista Gesù: l’inizio della sua predicazione e la chiamata dei primi discepoli. L’annuncio in Galilea del “vangelo di Dio” è fatto da Gesù con le parole: “il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel vangelo”. Subito dopo chiama i primi quattro discepoli a seguirlo per diventare anche loro pescatori di uomini. Questa è la via per convertirsi e credere alla buona notizia del Regno, oggi come allora.
Lettorato e accolitato aperti anche alle donne. Nessuno si sorprende se la messa viene servita dalle chierichette, l’Eucarestia distribuita da ministre straordinarie o le letture proclamate da donne. Da decenni è prassi consolidata la presenza femminile sull’altare in questi servizi liturgici. Ebbene, Francesco ha deciso che tutto ciò avvenga d’ora in poi in forma stabile e istituzionalizzata, con un apposito mandato e stabilisce che i ministeri del lettorato e dell’accolitato siano aperti anche alle donne. Fino ad oggi, infatti, tutto era fatto in deroga a quanto stabilito da Paolo VI°, che nel 1972, pur abolendo i così detti “ordini minori”, aveva deciso di mantenere riservato l’accesso a questi ministeri alle sole persone di sesso maschile perché li considerava propedeutici a un eventuale accesso all’Ordine Sacro. La richiesta emersa da diversi Sinodi dei Vescovi ha portato ad un approfondimento dottrinale del tema e alle conclusioni espresse nell’atto papale. “Alcune assemblee del Sinodo dei Vescovi hanno evidenziato la necessità di approfondire dottrinalmente l’argomento, in modo che risponda alla natura dei suddetti carismi e all’esigenza dei tempi, offrendo un opportuno sostegno al ruolo di evangelizzazione che spetta alla comunità ecclesiale”. Non è cosa da poco. Il Papa ritorna sul significato e la distinzione tra ministeri: lo Spirito Santo, scrive, suscita numerosi doni nel popolo di Dio. Che S. Paolo distingue tra doni di grazia- carismi e servizi- ministeri. In alcuni casi, “il ministero ha la sua origine in uno specifico Sacramento, l’Ordine sacro: si tratta dei ministeri “ordinati” del vescovo, del presbitero, del diacono. In altri casi, il ministero è affidato con un atto liturgico del Vescovo a una persona che ha ricevuto il Battesimo e la Confermazione e nella quale vengono riconosciuti specifici carismi, dopo un adeguato cammino di preparazione: si parla di ministeri “istituiti”. Dalla norma sparisce la parola “viri”, uomini. E suona quindi così: “i laici che abbiano l’età e le doti determinate col decreto della Conferenza Episcopale, possono essere assunti stabilmente, mediante rito liturgico, ai ministeri di lettori e di accoliti. Da oggi in poi, quindi, anche le donne possono essere ammesse a tali ministeri. Tutto questo non deve creare contestazione, ma deve essere visto come dono dello Spirito Santo. Domandiamoci: come sarebbero le nostre comunità senza la presenza femminile? Pensiamo alla catechesi, alla caritas, al canto, al decoro della chiesa… Anche nella vita di Gesù la presenza femminile, oltre a quella degli apostoli, è stata sempre fondamentale. Auspichiamo che anche nelle nostre comunità fioriscano questo ministeri.
Ricordiamo i nostri morti. Monticelli Guerrina vedova Vasirani di anni 80 deceduta a Castelnovo il 16 gennaio
Nata a Carpineti all’inizio della seconda Guerra Mondiale, fu battezzata col nome di Guerrina che deriva dal germanico che significa: ”difesa o guerra” e la sua vita è stata anche una lotta verso diverse avversità che ha dovuto affrontare, con spirito tenace e con tanta sofferenza. Sposata con Naviglio ha generato tre figli: Manuela, Tiziana e Francesco. Hanno per anni abitato a Villaprara, dove lei lavorava come “bidella” nella scuola, si trasferirono in seguito nel capoluogo. Rimasta vedova è stata vicina al figlio Francesco che, purtroppo ha visto morire prematuramente: quel dolore ha segnato la sua vita. Un banale incidente gli causò diverse bruciature ai piedi e alle gambe che procurarono infezioni e resero necessaria l’amputazione di un arto inferiore. Guerrina ha incontrato Giovanni che l’ha aiutata e lei ha aiutato lui e così ha potuto continuare a vivere in casa sua. Il suo funerale è stato celebrato in forma strettamente privata e i suoi famigliari l’hanno accompagnata alla sepoltura nella terra del cimitero di San Pietro accanto ai suoi cari. Prima di inumarla, un momento di preghiera e la benedizione. Nella misericordia di Dio riposi in pace. Condoglianze ai Famigliari.
Offerte ricevute: Meglioli Teresa per la parrocchia. Rossi Ornella per la chiesa. In memoria di Monticelli Guerrina i famigliari per la parrocchia. Becchetti Nello per la parrocchia di San Donnino. A tutti grazie!
Offerte raccolte in tutta l’Unità Pastorale, pro Seminario Diocesano € 567,00. Il seminario ringrazia.