Riceviamo e pubblichiamo
Ora che il primo passo è stato fatto, dobbiamo procedere in modo spedito. È necessario definire un piano industriale che garantisca la sostenibilità della struttura nel medio e lungo termine. Devono essere garantiti diritti e piena occupazione a chi oggi lavora nel nucleo pubblico e in quello privato. Ai dipendenti va garantito un contratto giusto, in cui nessuno perde diritti, e che migliora le tutele a chi oggi lavora per la cooperativa. Deve essere affrontato e portato a termine l'intervento di messa in sicurezza antisismica e adeguamento impiantistico.
Durante la transizione verso l'ASC Teatro manterremo alto il livello di attenzione sul Don Cavalletti e non mancheremo di dare il nostro contributo. Resta il rammarico per un percorso che sarebbe potuto essere più semplice e sicuramente più spedito se l'Amministrazione di Carpineti avesse voluto lavorare con noi in una prospettiva, quella della gestione pubblica, che si è rivelata la più vantaggiosa. Auspichiamo che sia possibile confrontarsi in modo più semplice in futuro.