Per gli alunni della scuola primaria di Minozzo è scattata ieri, giovedì 21 gennaio, la didattica a distanza in seguito al riscontro di alcuni casi ravvicinati di Covid-19, e alcuni altri sospetti, che hanno portato alla chiusura della scuola a scopo preventivo fino all’esito dei tamponi, che verranno effettuati oggi.
Nelle ultime due settimane sono stati riscontrati alcuni casi di Coronavirus, tra gli alunni della scuola, i loro genitori e il personale. In particolare un’insegnante è stata ricoverata all’ospedale per polmonite. Negli stessi giorni altri hanno mostrato sintomi di malessere generale.
Allarmati dalla situazione, per prevenire un focolaio, martedì 19, nel pomeriggio, dopo il rientro dei rispettivi figli da scuola, i genitori degli alunni della classe quinta elementare si sono consultati e hanno deciso in completa autonomia di non mandare a scuola i loro bambini il giorno dopo, avvertendo le insegnanti e la scuola.
Il giorno dopo, mercoledì 20, la dirigente scolastica Giuseppina Gentili, consultata l’Ausl, ha predisposto la chiusura momentanea della scuola elementare a partire da ieri, giovedì 21, mentre la scuola dell’infanzia, collocata nello stesso edificio, è rimasta aperta.
Nel frattempo il sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi, ha provveduto a ordinare la sanificazione degli ambienti scolastici. Per i bambini delle elementari, che, senza sintomi, stavano andando regolarmente a scuola, non è scattata la quarantena preventiva, ma è stata predisposta la didattica a distanza e sono stati programmati i tamponi per la giornata di oggi, venerdì 22 gennaio.
Alunni e insegnanti della primaria, avvertiti dall’Ausl ieri tramite messaggio, si devono dunque presentare oggi, negli orari comunicati, al drive in allestito in via dei Partigiani, a Castelnovo Monti, per il tampone che verrà effettuato a bordo dell’auto.
Dobbiamo ‘santificarci’ tutti, perchè, se non arriva il vaccino, ne avremo per un bel pò!
Gebo senior
Ad oggi, domenica, non è ancora arrivata nessuna comunicazione ufficiale a noi genitori sulla situazione. Chiediamo informazione e chiarezza su come ci si debba comportare. Non è possibile che con tutti i casi emersi non arrivi una mail né dalla scuola, né dal sindaco, mentre dall’Ausl sia arrivata solo ad alcuni risultati negativi una mail di quarantena e agli altri negativi no, che però pare debbano fare lo stesso la quarantena ma non si sa ‘ufficialmente’. Non può partire sempre tutto dal buon senso e buona volontà dei genitori e basta! Vogliamo informazione tempestiva e chiarezza perché si tratta di tutela della salute di tutti!!
Un genitore