Il Covid porta finalmente qualche nota positiva in montagna. Grazie alla decisione del Governo di ridurre il numero di alunni nelle scuole per permettere il rispetto delle norme anti contagio, l'Istituto comprensivo Ugo Foscolo di Toano manterrà la sua autonomia dirigenziale almeno per quest'anno. L'Istituto rischiava infatti di vedersi accorpato a quello di Villa Minozzo per essere sceso sotto la soglia di 400 alunni.
Afferma Alan Ceccati, presidente del Consiglio di Istituto: "Questo dovrebbe mettere il nostro Istituto al riparo dai pericoli almeno per quest'anno e per il prossimo, visto che i nostri alunni saranno circa 385, dandoci un po' di respiro".
Un emendamento della Legge di Bilancio di fine 2020 prevede infatti che per l'anno scolastico 2021/22 il numero di alunni si abbassi di 100 unità. Perciò, le istituzioni scolastiche con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto a 300 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, manterranno l’autonomia e quindi la presenza del preside e del Direttore dei servizi generali e amministrativi.
"Perché l'autonomia possa essere mantenuta, però, occorre che il dirigente sia disponibile e che tutta la burocrazia sia stata compiuta, il che non dipende da noi ma dai concorsi vari, altrimenti rischieremo di rimanere in reggenza allo stesso modo - continua Alan. Comunque questa rimane una buona notizia ugualmente".
La disposizione è stata finanziata con 13,61 milioni di euro per il 2021 e 27,23 milioni di euro per il 2022.
Secondo la maggioranza, il provvedimento comporterà una riduzione delle reggenze, agevolando quindi la gestione delle scuole, proprio grazie al mantenimento del loro capo d’istituto e Dsga.
"Negli anni il nostro Istituto Comprensivo ha dimostrato di poter funzionare e di essere molto importante per la nostra comunità - afferma il sindaco del comune di Toano, Vincenzo Volpi. Fa piacere vedere che c’è attenzione per i piccoli Comuni e che questa norma salvaguarda l’autonomia dei piccoli Istituti Comprensivi che hanno un collegamento diretto con il territorio".
