“Non è sicuramente un momento facile per le Amministrazioni comunali in generale, ma quelle dei territori montani e decentrati in particolare: si trovano infatti a dover affrontare le conseguenze, molto pesanti non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale, della pandemia Covid e portare comunque avanti un lavoro di prospettiva che possa garantire un futuro alla montagna, ai giovani e alle famiglie”.
L’Assessore al Bilancio, alle attività produttive e all’urbanistica di Castelnovo ne' Monti Daniele Valentini coglie l'occasione per fare un sunto delle azioni portate avanti e di quelle in programma per il prossimo anno 2021.
“Come in tutti i casi emergenziali, le situazioni da affrontare sono state molte e ci siamo riusciti grazie a una forte collaborazione tra assessorati diversi e con gli uffici preposti, spiega Valentini. Le azioni poste in essere possono suddividersi in tre grandi categorie: famiglie, attività produttive, persone in situazioni di fragilità.
Per le famiglie abbiamo azzerato le rette dell’asilo nido, scuola materna comunale e trasporto scolastico per i mesi di lockdown e contemporaneamente abbiamo erogato un contributo straordinario all’asilo Mater Dei, affinché tutte le famiglie e i bambini del territorio comunale godessero degli stessi aiuti, indipendentemente dalle scelte educative. Sono stati erogati quasi 30.000 euro di contributi per i campi estivi affinché gli organizzatori fossero nelle condizioni di ospitare i ragazzi in piena sicurezza.
Per quanto riguarda le attività produttive del territorio è stato compiuto uno sforzo davvero molto importante che ci ha permesso di sospendere i tributi comunali e le cartelle per vari mesi, azzerare il canone per il suolo pubblico per tutto il 2020 e realizzare un investimento sulla Tari, che per un gran numero di attività è stata dimezzata, così come abbiamo dimezzato l’Imu agricola per un importo complessivo di circa 400.000 euro.
Per far fronte alle situazioni di fragilità che questa epidemia ha portato alla luce è stato mantenuto il servizio di assistenza domiciliare attrezzandolo anche di una squadra per garantire l’assistenza anche agli utenti contagiati Covid e sono stati erogati circa 110.000 euro di buoni spesa. Ci siamo impegnati con le Associazioni del territorio per la creazione di una rete di vicinanza agli anziani per scongiurare il rischio che rimanessero soli, isolati, senza aiuto in caso di necessità, ma anche solo per ricevere un segnale di vicinanza, visto che erano e sono i più colpiti dalla pandemia. In collaborazione con la Croce Verde di Castelnovo e Vetto e la Caritas abbiamo attivato la consegna della spesa e dei farmaci alle persone in quarantena. In questa situazione è stato fondamentale il lavoro svolto dai nostri servizi sociali e importantissima la collaborazione con tutte le Associazioni di volontariato e sindacali del territorio”.
In merito invece alle azioni impostate a medio e lungo termine, Valentini prosegue: “Le direzioni in cui ci siamo mossi sono due: diminuire i tributi e dar vita a progetti che abbiamo un orizzonte temporale ampio.
Il tema dei tributi locali è argomento di grande delicatezza e che richiede grande sincerità. Azzerarli è impossibile, oltre che ingiusto, ma questo non significa che non vi siano spazi di manovra che consentano un certo risparmio senza eliminare i servizi pubblici erogati. Per fare questo è necessaria una razionalizzazione della spesa che ci porti sempre di più ad utilizzare le risorse in modo mirato, per ciò che è veramente necessario al benessere delle persone e allo sviluppo del territorio. Trasformare la spesa in investimento. Agendo in questo modo siamo già riusciti a compiere passi importanti: dall’anno scolastico 2020/2021 sono in vigore le nuove rette scolastiche per l’asilo comunale che, rispetto alle precedenti, vedono riduzioni fino al 30%. L’aliquota IMU per i beni strutturali agricoli, inizialmente dimezzata solo per l’anno 2020, è divenuta strutturale e sarà prevista anche per il 2021 e gli anni seguenti.
Infine a partire dal 2021 è iniziata una revisione dell’addizionale comunale IRPEF portando la soglia di esenzione da 8.000 a 10.000 euro di reddito, con previsione di arrivare entro fine mandato a 12.000 euro: ciò significa, per famiglie che rientrano in queste fasce di reddito, e quindi certamente non agiate, risparmiare fino a 80 euro l’anno di addizionale.
Per quanto riguarda i progetti di investimento che guardano al lungo periodo, possiamo annoverare tutte le principali opere pubbliche. Già durante il lockdown sono iniziati i lavori per rinnovare il polo scolastico Peep – Pieve, che vedrà la completa ricostruzione della scuola dell’infanzia e della scuola elementare, per un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro, per la maggior parte finanziati dal Miur attraverso fondi BEI, ma anche con un consistente contributo da parte del Comune. Ci sono poi gli interventi finanziati, in partenza a inizio anno, sul Centro Culturale Polivalente per circa 3 milioni di euro, di cui 1 milione attraverso un contributo della Regione. Verranno realizzate qui le Officine della Creatività, con la conferma in spazi migliorati della sede montana dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Peri-Merulo”, spazi dedicati alla progettazione delle politiche giovanili, e la maggior parte dei servizi culturali con una forte espansione della Biblioteca comunale “Raffaele Crovi” e delle sale studio.
Poi sempre a inizio anno si lavorerà per la riqualificazione e ristrutturazione di Palazzo Ducale, per un importo di circa 1,8 milioni di euro, grazie ai quali verrà realizzato il completo efficientamento energetico dell’edificio oltre al rifacimento della copertura. Abbiamo già pronto e finanziato il progetto di riqualificazione del Piazzale Don Zanni (ex Cinema) a Felina per un importo di circa 750.000 euro e stiamo lavorando alla sistemazione dell’ex vivaio in località Fornacione. Stiamo compiendo valutazioni attente su cosa sorgerà al posto dell’ex Consorzio agrario, che sarà demolito a inizio anno perché non più recuperabile, e continueremo con la gestione degli interventi programmati, a rotazione, sulle strade comunali.
A tutto ciò occorre aggiungere che è già iniziato il percorso che porterà alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale: il documento principale per la programmazione urbanistica, che guiderà lo sviluppo del territorio per i prossimi 10-15 anni. Infine siamo fervidi sostenitori della informatizzazione della Pubblica Amministrazione, a gennaio inizieremo la digitalizzazione di tutto il settore edilizio che ci permetterà non solo di agevolare il lavoro dei nostri uffici e dei tecnici, ma prevediamo un abbattimento delle tempistiche nella gestione delle pratiche presentate dai cittadini.
Questo è solo il primo passo, l’obbiettivo è quello di procedere anche in tutti gli altri settori e servizi. In questo modo vince la pubblica amministrazione locale che può migliorare sensibilmente i propri servizi, evitare gli sprechi, risparmiare molte risorse e che può fare del digitale un vero motivo di eccellenza, sviluppo e trasparenza; allo stesso tempo vincono i cittadini che possono contare su servizi all’avanguardia, sviluppati su misura, in base ai loro bisogni reali”.