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Tanto Appennino nella Strenna 2020 del Pio Istituto Artigianelli

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L’edizione della “Strenna 2020” del Pio Istituto Artigianelli sta per raggiungendo in queste settimane – come da consolidata tradizione – i tanti amici e benefattori dell’Istituto, fondato in città nel sec. XIX dal benemerito sacerdote reggiano don Zefirino Iodi per assicurare la formazione umana, professionale e religiosa a tanti ragazzi appartenenti alle classi più povere della città

La sezione “Vita dell’Istituto” apre la pubblicazione; ospita il saluto del presidente Gianserafino Morlini, che ha guidato l’istituzione sino all’ottobre scorso; seguono i contributi di: Elisabetta Benassi “Scuola «Carducci» classi prime - Laboratorio di potenziamento della lingua italiana”; Danilo Morini “Don Giulio Rossi presidente del Pio Istituto Artigianelli”; Alex Ferrari “Una medaglia nell’Istituto”; don Mario Pini “Brevi note su Don Dino Torreggiani Servo Dio”.

La “Strenna 2020”, oltre trecentocinquanta pagine, è stata curata con particolare passione e competenza da Elisabetta Benassi e Gianluca Guidetti; diretta da Giuseppe Adriano Rossi, è stata stampata dalla Tipografia Tecnograf Reggio Emilia

Quest’anno la copertina reca un’opera realizzata dall’artista Omar Galliani; la illustra Italo Tomassoni nel saggio “Omar Galliani. Il corpo del disegno”.

La sezione “Vita, storia, tradizione reggiane”, che fa tradizionalmente della Strenna un’opera assai ricercata e apprezzata dagli studiosi, risulta particolarmente ricca di contributi, accompagnati da un vasto corredo iconografico, che spaziano sui vari aspetti della storia locale intesa nella sua più ampia accezione. Questo  l’elenco.

Roberto Marcuccio “Presenze benedettine a Reggio Emilia. Appunti per un percorso spirituale, storico e artistico”; Gabriele Fabbrici “Le origini del novellarese: Cortenova tra IX e XIII secolo. Il secolo XIII”; Umberto Borghi “Don Cristoforo Borghi e l'Università di Modena”; Giuseppe Adriano Rossi “Note chiericiane”; Franca Manenti Valli – Elena Orsini “L’aula degli angeli. La chiesa di S. Vito a Onfiano”; Giovanni Guidetti “Querciola: antico feudo della Chiesa reggiana”; Loretta Romani “Cornelio Bentivoglio. I palazzi dell’acqua nella bassa padana”; Giacomo Borgatti “La chiesa di S. Antonino martire nella storia”; Nicola Tirelli Prampolini “Ultimi capitoli di una secolare storia reggiana. Il soprano Raffaella Ferrari (1922-2009)”; Giorgio Ferrari “Giuseppe Ligabue. Villa Crocioni”; Angelo Spaggiari, Vicende del “Bagno Pubblico fuori Porta Castello”; Glauco Bertolini “Quelle macchiette della Reggio che fu”; Annalisa Bertolotti “Terremare in territorio reggiano”; Mauro Ponzi “Chiese antiche, nuovi fedeli”; Maria Cristina Costa “Ricordo della professoressa Maria Rosa Villani”; Zeno Davoli “Madonna della Ghiara: la diffusione del culto nelle sue motivazioni umane e religiose”; Vittorio Cenini “Odissea di un prigioniero”; Valeria Isacchini “Lazzaro Padoa”; Cristian Ruozzi “La coltivazione della vite nella Premiata Azienda Agricola Tirelli a San Faustino di Rubiera (1911-1945)", Nicola Tirelli Prampolini "Ultimi capitoli di una secolare storia reggiana", "Cenni sulla famiglia Suzzari”; Antonio Petrucci “Ritratto di Giuditta Sidoli”; Roberto De Pietri “Padre Gaetano Vinelli e le irrigazioni del Traghettino, una difficile convivenza tra due autorità”; Maria Cristina Costa “Osvaldo Piacentini come l’ho conosciuto io” (con un interessante e inedito affresco della Collagna del dopoguerra, ndr); Sauro Rodolfi “Timbro sonoro e terso. 11-1945)”; Orio Riccò “Racconti da raccontare. Quasi favole”; Veronica Cimurri “Giannetto Cimurri: il masseur e le bici dei suoi campioni”; Luigi Bottazzi “Il Circolo Culturale G. Galilei e il cineforum (1960-1975)”; Carlo Pellacani “Una celebrazione lunga dieci anni”; Denis Ferretti “Le varietà fonetiche e lessicologiche reggiane all’interno del sistema linguistico Gallo-Italico”; Giampiero Sbrighi “L’arrotino”; Luigi Vernia “Portavamo le braghe corte”; Savino Rabotti “Da L’Inferno di Dante: brani riletti e … bistrattati”; Nicola Bonafini “Torna grande la Reggiana Calcio”; Elisa Pellacani “I libri, quei mattoni di idee per una rinnovata comprensione della realtà”.

La sezione ospita alcuni contributi che ben delineano la figura e l’attività di Doriano Guerrieri, imprenditore e scout, scomparso improvvisamente nel gennaio scorso: Elisabetta Benassi “Le origini”; Enrico Corradini – Pietro Corradini “Doriano e lo scautismo”; Nicola D’Angelo “Doriano Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri”; Enrica Menozzi - Veronica Savazzi “Doriano imprenditore”; Ferdinando del Sante “Doriano e il Rotary”.

La “Strenna 2020” pubblica componimenti poetici dialettali di Rosa Dalla Salda, Francesco Giuseppe Sassi e Orio Riccò ed è conclusa dalla composizione del Consiglio di Amministrazione del Pio Istituto Artigianelli.

La Strenna è reperibile presso le librerie cittadine e la sede dell’Istituto in via dell’Abate 1, Reggio Emilia; tel.0522/438222.

Le offerte possono essere effettuate tramite ccb: BPM sede di Reggio Emilia - IBAN IT02-H-05034-12800-000000046386  e ccp 11202421 intestato a Pio Istituto Artigianelli Servizio di Tesoreria-42121 Reggio Emilia

 

 

 

Nella foto: l’artistica copertina della Strenna 2020 realizzata da Omar Galliani “Berenice”, 2015, matita e pastello su tavola (cm. 150 x 150)