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Il sindaco Manari sulla banca di Ligonchio: “Un grave danno per le comunità locali”

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Ha aperto un ampio dibattito nei giorni scorsi la scelta annunciata da Banco BPM di chiudere la filiale di Ligonchio, in comune di Ventasso, l’ultimo sportello bancario attualmente rimasto in paese.

Sull’argomento interviene il Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino e Sindaco di Ventasso, Antonio Manari: “La recente comunicazione di BPM sull’intenzione di chiudere lo sportello di Ligonchio rappresenta una scelta in assoluta controtendenza e di grave danno per le comunità locali rispetto a quanto gli enti pubblici stanno facendo per contrastare il calo demografico degli Appennini e mantenere le condizioni di vitalità di questi territori, cercando di salvaguardare ogni servizio".

La strategia "Aree Interne", portata avanti dal governo con l'aiuto dell'Unione Montana, muove infatti decine di milioni di euro sull'Appennino reggiano. Sono stati fatti investimenti a favore del settore agricolo e agroalimentare (ad esempio a sostegno della filiera del Parmigiano Reggiano), della scuola e della sanità pubblica. Da ultimo, il recente finanziamento rivolto alle attività produttive, che a giorni vedrà pubblicato il bando per erogare ulteriori contributi.

E ancora la Regione Emilia-Romagna ha contribuito ad erogare fondi a sostegno del "turismo bianco" (per il comune di Ventasso la realizzazione della nuova seggiovia e finanziamenti per il palaghiaccio) e della residenzialità, con i recenti finanziamenti per l’acquisto e la ristrutturazione di case per gli under 40.

Continua il sindaco Manari: "Il Comune di Ventasso da parte sua mantiene i servizi di propria competenza (scuole, micro-nidi, trasporti scolastici, sportelli polifunzionali nelle municipalità, servizi sociali comunali) ed è in grado di erogare contributi per i lavoratori pendolari, nuovi nati, nuove imprese, nuove famiglie di giovani che decidono di venire a vivere da noi.

Detto questo, vorrei dare informazioni corrette su quanto il comune di Ventasso sta facendo in relazione alla possibile chiusura della filiale di Ligonchio: siamo in attesa dell’incontro, formalmente richiesto ai responsabili di Banco BPM, per negoziare il mantenimento di alcuni dei servizi attualmente erogati: la postazione bancomat e l’apertura in alcuni giorni alla settimana dello sportello.

Abbiamo richiesto a Poste Italiane di potenziare l’attuale sevizio da loro fornito, e ritengo che con il sostanziale impegno anche del capo di gabinetto della Regione Giammaria Manghi, lo si possa ottenere. Abbiamo avviato una ricerca di eventuali altri Istituti di Credito più sensibili alle richieste del territorio, che possano subentrare aprendo una propria filiale a Ligonchio. Sono in costante contatto con un numeroso gruppo di cittadini di Ligonchio, che ho trovato fortemente collaboranti e propositivi, per elaborare con loro possibili azioni di sensibilizzazione sul tema”.

Conclude Manari: “Queste sono le azioni concrete che possiamo mettere in campo per evitare che tutti gli sforzi che la politica nazionale e regionale stanno compiendo per contrastare lo spopolamento delle montagne siano vanificati da meri interessi commerciali che, pur legittimi, appaiono in antitesi con le nostre realtà. A questo proposito ringrazio anche i rappresentanti delle istituzioni come Antonella Incerti e la Consigliera Regionale Stefania Bondavalli per avere mostrato sensibilità su questo tema e per essersi attivate.  La nostra comunità della montagna merita queste attenzioni e le pretende”.

1 COMMENT

  1. Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano segue e sostiene l’azione congiunta delle istituzioni locali e regionali per mantenere aperti i servizi bancari a Ligonchio. Proprio a Ligonchio l’Ente Parco ha fissato – trasferendola prima da Reggio Emilia, poi da Cervarezza – la sua sede emiliana ove operano quotidianamente 12 tra collaboratrici e collaboratori nei servizi di Conservazione della natura e gestione LIFE europei (7 persone), ufficio tecnico (2 persone) e la stazione del Reparto Carabinieri forestali del Parco (3 persone), cui normalmente si aggiungono – non ora causa COVID- stagiste e stagisti. Ligonchio è altresì riferimento per due centri visita (privati) e numerose attività educative e progetti di animazione, da ultimo il progetto Welcome. L’Ente Parco testimonia con i fatti la sua presenza nei territori di crinale e per buona regola non si esprime nei confronti di altri enti e soggetti in merito a temi che non riguardano gli ambiti di propria competenza. Per quanto riguarda i servizi bancari è proprio a BPM che è affidato il servizio di Tesoreria del Parco nazionale.Il servizio è in scadenza al 31 dicembre 2020 e ne stiamo sollecitando il rinnovo.
    Fausto Giovanelli

    • Firma - Fausto giovanelli