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Firmato accordo tra Usi Civici e La Contessa, prolungata di un anno la gestione

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Dopo una discussione durata per settimane, è confermato l'accordo tra la società "La Contessa" e gli Usi Civici di Febbio, proprietari della stazione sciistica: la Contessa gestirà gli impianti per un altro anno.

La conferma arriva dal sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi: "Ormai è ufficiale l’accordo tra gli Usi Civici e la società La Contessa per prolungare la gestione fino all’anno prossimo".  Un anno questo già fortemente limitato dalla pandemia Covid, che non permette agli impianti di lavorare a pieno regime. "Viste le condizioni di questa stagione anomala - spiega il primo cittadino - tutti i soggetti coinvolti hanno deciso di anticipare la revisione quindicennale della seggiovia Fortino-Mardonde, che quindi non entrerà in funzione".

La seggiovia triposto a quota 1500 sarà la prima ad essere sottoposta a questo importante intervento, al quale seguirà anche quello sulla seggiovia 2000.

Quest’inverno, privati delle feste natalizie, ci sarà la possibilità di aprire soltanto il campo scuola e il rifugio Contessa adiacente al medesimo campo. Un sacrificio che permetterà però di sfruttare a pieno la stagione estiva, che negli ultimi anni è diventata quella principale per Febbio, sperando in un allentamento delle restrizioni e del virus stesso.

Negli ultimi anni, da quando è stata installata l’illuminazione notturna sui piloni della seggiovia, arrivare con la 2000 fino alla cima del Cusna e fermarsi fino all’orario serale per vedere il tramonto sull’altro versante del crinale, verso la Toscana e la Liguria, è divenuta un’attrazione che ha richiamato anche 30.000 persone a stagione.

L’intervento di revisione è stato finanziato dalla Regione per un importo di circa 500.000 euro. "Se non lo avessimo fatto ora, saremmo comunque dovuti partire in primavera, con il rischio di non avere le seggiovie aperte in estate - conclude il sindaco".

Si è trattato quindi di scegliere di sacrificare parzialmente un inverno già menomato dall’emergenza Covid. Per il futuro, una volta che si arriverà alla scadenza della gestione da parte della Contessa, si parla della possibilità di creare una cooperativa che veda coinvolti gli imprenditori locali, della ristorazione in particolare.