La seconda puntata del progetto "Multisport ne’ Monti" dedicata a sport, disabilità e corpo umano.
Questa volta le lezioni di sport a distanza hanno racchiuso due progetti, quali “Multisport ne’ Monti” e “Pedala in Sicurezza”. Una modalità di ingresso a scuola compatibile con la pandemia e capace di tenere alta fra gli studenti l’attenzione sullo sport e sullo stile di vita.
I campioni dell’handbike sono saliti in cattedra grazie alle lavagne interattive multimediali e ad una produzione Tv a distanza a loro esclusivamente riservata. In collegamento con il Tecnopolo di Reggio Emilia, circa 160 studenti dalle rispettive 8 classi di Castelnovo ne’ Monti, Felina, Vetto e Reggio Emilia hanno seguito in diretta le testimonianze degli Handbikers Natalia Beliaeva e Claudio Sorvillo, del dott. Giorgio Guidetti e della dott.ssa Michela Capretti.
Fra i contenuti dell’incontro gli atleti hanno condiviso le proprie storie di vita e di sport: si è parlato quindi di vista, udito, equilibrio e di concentrazione sull’obiettivo che si vuole raggiungere non solo mentre si fa sport, ma anche mentre si circola o si cammina sulla strada o su un sentiero di montagna.
I temi trattati hanno toccato anche la scienza: una lezione scientifica sui segnali che il corpo umano invia al cervello in chiave di attenzione e sicurezza ogni qualvolta si sale su un mezzo, come ad esempio la bicicletta, fra le insidie dell’ambiente che ci circonda.
La puntata dedicata a “Sport, Disabilità e Corpo Umano” ha seguito quella incentrata sulla pallavolo, durante la quale gli studenti hanno trattato anche il tema della prevenzione sanitaria in attuazione dei protocolli Covid nel mondo dello sport, grazie all’intervento del dott. Marco Poli dal Centro di Medicina Sportiva.
La prossima puntata, in programma martedì 22 dicembre, presenterà agli studenti la disciplina sportiva del nuoto, includendo argomenti correlati all’uso consapevole dell’acqua ed ai controlli sulla qualità dell’acqua negli impianti natatori.
