“La montagna dorata” di Alberto Bottazzi

Riceviamo e pubblichiamo

La montagna dorata

Dorata la croce, preziosa reliquia della cima,

dorata la Madonnina che prega a mani giunte;

nel cielo d’agosto si staglia la sua vetta,

come patrimonio gelosamente custodito.

Il monte di roccia diventa gioiello inestimabile,

ricercato, pregevole nella forma e nell’eleganza,

regalo di forti desideri al collo o al dito di principesse,

contesse o addirittura regine, regine dei nostri monti.

Non esiste impronta più bella della natura dorata,

creata da un rincorrersi di luci che si fondono nel cosmo,

dando origine a questo spettacolo che sa di evento misterioso.

C’è qualcosa di enigmatico in questo capolavoro della natura.

C’è qualcosa di imperscrutabile e familiare nello stesso tempo,

una visione che dà vita ad un intenso stupore sull’aia di casa;

forse il Cusna coltiva invidia e rivalsa verso la divina Pietra...

per dirle: “Guarda, sono io la più bella, sono la montagna dorata!”

Vaglie 31 agosto 2020

Foto di Luca Zanicchi