Continua la collaborazione tra il liceo linguistico " Cattaneo dall'Aglio" e Redacon tramite la rubrica "Speakeasy" curata direttamente dagli studenti, dell'anno scolastico 2020-2021.
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Hello everybody!
Today we want to talk about an article from The Guardian site. This article is about Robert Galbraith's latest book, ‘Troubled Blood’. Robert Galbraith is the pseudonym of J.K. Rowling who created it combining her childhood fantasy name "Ella Galbraith"and the name of her favorite hero Robert F. Kennedy. Rowling also says she brought out the boy in her in this sequel thanks to the fact she was writing under a pseudonym.
During an interview she said it was not a marketing ploy on her part, but she wished to fly under the radar and see whether she would be successful under another name. But Rowling was discovered because one of her lawyers told his wife's friend that Robert Galbraith was actually J.K. Rowling.
The novel caused controversy because it features a killer who wears women's clothes, so the author was accused of transphobia. The story of a killer wearing women’s clothes is actually basedon real events which happened in Oregon, USA, during the 60's.
Two criminals, Jerry Brudos and Russell Williams, killed four women. Williams was the former commander of Canada’s largest air force base and was accused of murder, sexual assaults and trespassing, a crime he committed in order to steal women's underwear from his neighbours and masturbate inside their homes.
Rowling’s haters wrote many negative comments, with slanders and death wishes, the hashtag #RipJKRowling was released which made many of the writer followers hold their breath.
Troubled Blood is the fifth novel of the series, and the plot is actually really interesting; the story talks about a detective, Cormoran Strike, and his assistant, Robin Ellacott, who investigate the case of a missing GP, Margot Bamborough, while dealing with the personal issues of their private life. It’s believed that the person behind the doctor’s disappearance is Dennis Creed, a dangerous man who used to dress up as a woman to lure his victims into his van, and successively murder them. Will the detectives manage to solve the long standing mystery?
In conclusion, she was wrongfully accused. Her books are based on real events and revolve around change, loss and absence, but also around the ideals and stereotypes of femininity, and analyse its changing face through the characters.
She didn't directly say or hint she was against trans people, not here, at least; many of her tweets and posts, in fact, did come off as transphobic, in a way. She kept correcting herself, throughout the drama, and has eventually stated she's never been against anyone's identity.
Her books are long, and the last one is over 900 pages; she's planning on writing another one despite the criticism, and it won't surely be shorter.
Nowadays, people go to great lengths to nitpick. It's fair to fight for everyone's rights, but at times, many exaggerate and get too violent, even if they have a valid point. This argument is about an important subject, and that's also why many got interested in it, but was it necessary to start a brutal conflict over a rash supposition? It's great to be who you want to be and people should support you. What's wrong is to sink to the level of closed-minded individuals, or impulsively assume things that turn out to be incorrect.
(Giada Belli, Maria Vittoria Di Stefano, 4ªQ, liceo linguistico Cattaneo-Dall'Aglio)
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Ciao a tutti!
Oggi vi vogliamo parlare di un articolo tratto dal sito The Guardian. Questo articolo riguarda l'ultimo libro di Robert Galbraith, "Troubled Blood". Robert Galbraith è lo pseudonimo di J.K. Rowling che lo ha creato combinando il nome di fantasia con cui amava chiamarsi nell'infanzia, Ella Galbraith, e il nome del suo eroe preferito Robert F. Kennedy. La Rowling dice anche di aver tirato fuori la sua parte maschile in questo sequel grazie al fatto che stava scrivendo sotto uno pseudonimo.
Durante un'intervista ha detto che non era uno stratagemma di marketing da parte sua, ma che desiderava passare sotto il radar e vedere se avrebbe avuto successo con un altro nome. Ma la Rowling è stata scoperta perché uno dei suoi avvocati ha detto all'amica di sua moglie che Robert Galbraith era in realtà J.K. Rowling.
Il romanzo ha suscitato polemiche perché presenta un assassino che indossa abiti da donna, quindi l'autore è stata accusata di transfobia. La storia di un assassino che indossa abiti femminili è in realtà basata su eventi reali accaduti in Oregon, USA, negli anni '60.
Due criminali, Brudos e Williams, uccisero quattro donne. Williams era l'ex comandante della più grande base aerea del Canada e fu accusato di omicidio, aggressioni sessuali e violazione di domicilio, un crimine che commise per rubare la biancheria intima delle donne ai suoi vicini e masturbarsi nelle loro case.
Gli haters di Rowling hanno scritto molti commenti negativi, con calunnie e auguri di morte, è stato rilasciato l'hashtag #RipJKRowling che ha fatto trattenere il fiato a molti dei seguaci della scrittrice.
"Troubled Blood" è il quinto romanzo della serie, e la trama è davvero intrigante; la storia parla di un detective, Cormoran Strike, e della sua assistente, Robin Ellacott, che indagano sul caso di un medico di famiglia scomparso, Margot Bamborough, mentre si occupano dei problemi personali della loro vita privata. Si ritiene che la persona dietro la scomparsa del dottore sia Dennis Creed, un uomo pericoloso che si vestiva da donna per attirare le vittime nel suo furgone, e successivamente ucciderle. Gli investigatori riusciranno a risolvere il vecchio mistero?
In conclusione, è stata accusata ingiustamente. I suoi libri si basano su eventi reali e ruotano attorno al cambiamento, alla perdita e all'assenza, ma anche agli ideali e agli stereotipi della femminilità, e analizzandone i cambiamenti attraverso i personaggi.
L’autrice non ha direttamente detto o lasciato intendere che era contro le persone trans, non qui, almeno; molti dei suoi tweets e posts, infatti, sono risultati transfobici, in un certo senso. Ha continuato a correggersi, durante l'intera controversia, e alla fine ha dichiarato di non essere mai stata contro l'identità di nessuno.
I suoi libri sono lunghi, l'ultimo è di oltre 900 pagine, ed ha intenzione di scriverne un altro nonostante le critiche, che non sarà sicuramente più breve.
Al giorno d'oggi, le persone arrivano a fare di tutto per trovare il pelo nell'uovo. È giusto lottare per i diritti di tutti, ma, a volte, molti esagerano e divengono troppo violenti, anche se hanno ragione. Questa controversia tratta di un argomento importante, ed è anche per questo che molti se e sono interessati, ma era davvero necessario iniziare un conflitto acceso su una supposizione avventata?
È fantastico essere chi vuoi essere e le persone dovrebbero sostenerti. Quello che è sbagliato, è abbassarsi al livello di individui con la mente chiusa, o giungere a conclusioni affrettate che si rivelano poi sbagliate.
(Giada Belli, Maria Vittoria Di Stefano, 4ªQ, liceo linguistico Cattaneo-Dall'Aglio)
È apprezzabile e molto gradita la presa di coscienza dei giovani, bravi, sono con voi. Aggiungo però che purtroppo le ingiustizie grandi, molto grandi sono anche tra noi che ci incontriamo e ci diamo ogni giorno il saluto. Sommessamente mi va di suggerirvi l’importanza anche dello sguardo vicino. Grazie dell’attenzione e…. sono con voi!
Annarita