Riceviamo e pubblichiamo
Ti stringo forte a me, paese mio, e un grande senso di pace si diffonde.
Ascolto il tuo silenzio sotto le stelle del firmamento e le sensazioni che provo le devo solo a te.
I nostri teneri sguardi s'incrociano come gli occhi di due giovani amanti che si cercano sovente, ma che s'incontrano saltuariamente... giusto il tempo di una scappatella.
Terra arida e amata che odori di storia e sentimenti, incarnata nei secoli dai "barbuti della valle", uomini forti, orgogliosi e battaglieri, che con bastoni e forconi difesero la loro dignità e le loro capanne.
L'eclissi di luna parla di te nei sapori piccanti della gioventù, quando la passione ardeva il gusto temerario della vita.
Lo spirito degli avi mi appartiene e mi trasforma. Non si possono dimenticare i campi zappati di fatica e di sudore per poche patate bollite nell'acqua dell'umiltà o l'odissea autunnale dei pastori con le greggi in transumanza.
Non si possono dimenticare i sacrifici dei nostri genitori per costruire un futuro a noi figli e l'ardire nell'affrontare le vicissitudini del vivere, al fine di conquistare un'esistenza migliore.
Alberto Bottazzi
da Il mio spazio ed oltre 2020
Sempre BRAVO leva, tieni in alto il vessillo di quelli nati NELL’ANNO SANTO.
Gianni
Grazie REDACON e grazie all’amico Gianni Felici per i suoi complimenti.
Alberto Bottazzi