Il pilota di Carpineti si aggiudica la Coppa AciSport R3 del Campionato Italiano Rally grazie ad un pregevole terzo posto di classe colto insieme al navigatore sassolese Matteo Lamecchi al Tuscan Rewind, nella gara di esordio sulla terra.
Si conclude in gloria la cavalcata della scuderia reggiana Publi Sport Racing nel Campionato Italiano Rally: l’ultima
gara del campionato, il Tuscan Rewind andato in scena sabato scorso sugli sterrati senesi intorno a Montalcino, issa il pilota – e contitolare del sodalizio carpinetano – Lorenzo Costi sul trono della Coppa AciSport R3, ovverosia il titolo riservato ai partecipanti del principale torneo nazionale nell’ambito delle classi R3.
Il colpo di reni che proietta Costi sul trono di classe arriva proprio nell’ultimo appuntamento del CIR. Ed ha i connotati di un piccolo, grande capolavoro di squadra, perché Costi – navigato dal navigatore di Sassuolo Matteo Lamecchi – arrivava alla sfida del Tuscan Rewind del tutto a digiuno di esperienza sulla terra, così come la Renault Clio di casa Publi Sport non era mai stata utilizzata sulle strade bianche. Eppure, team ed equipaggio fanno davvero tutto benissimo, preparando al meglio la vettura per gli sterrati senesi – considerati i più probanti a livello nazionale – ed approcciando la gara con perfetto senso tattico. Ne esce così una prova di sostanza, con Costi e Lamecchi bravi ad interpretare le prove del Tuscan Rewind ed a fare immediato tesoro dell’esperienza, cosa che li porta a migliorare i propri tempi prova dopo prova, senza mai incappare in alcun errore. A fine gara, la Renault Clio biancorossa chiude terza di classe, piazzamento che permette appunto a Costi di balzare all’inaspettato titolo di classe R3, ma anche al secondo posto nella classifica della Coppa AciSport Over 55.
“Sono molto orgoglioso di questo risultato – esulta Costi appena traguardata la bandiera a scacchi del Tuscan Rewind -. Il titolo R3 è una soddisfazione che condivido con mio fratello Gabriele e con tutti i componenti di Publi Sport Racing, perché anche quest’anno la squadra ha fatto un lavoro straordinario a livello tecnico, consentendomi di guidare una Clio perfettamente a punto ed affidabile. Non dimentico nemmeno i due navigatori che mi hanno affiancato in quest’avventura nel Campionato Italiano, ovvero gli amici Matteo Lamecchi e Giuseppe Bernardi, due navigatori di altissimo livello che hanno giocato un ruolo essenziale nel conseguimento di questo successo. Il pensiero corre anche a mio fratello Roberto (scomparso per malattia ad inizio 2019), che proprio in questi giorni avrebbe compiuto gli anni: mi piace pensare che ora starà esultando con noi…”.
Costi sposta poi l’attenzione sulla gara toscana: “Al di là del risultato, non avremmo potuto sperare in un esordio migliore sulla terra. Considerano che non avevo mai corso su questo fondo e pure la nostra Clio, sinora, era stata usata solo sull’asfalto, credo di poter dire che abbiamo davvero concretizzato al meglio quest’esperienza. Un plauso speciale ai nostri tecnici, perché la Clio si è dimostrata bilanciatissima sin dai primi metri di gara. Questo ci ha permesso di concentrarci sulla scoperta delle giuste traiettorie per affrontare gli sterrati toscani. Una volta in gara, abbiamo puntato a fare esperienza ed a cercare di migliorarci nelle nove prove speciali di questo splendido rally, probabilmente il più bello ed impegnativo nel panorama tricolore. I riscontri cronometrici ci danno ragione ed il podio finale – del tutto inaspettato, alla vigilia – ritengo sia il giusto premio per tutta la squadra. E devo dire che ci siamo anche divertiti tantissimo…”.