Lunedì la tradizionale messa a dimora di giovani piantine di varietà locali al "Giardino dei frutti antichi" di Carpineti e al "Parco giochi" di Valestra.
A Carpineti il coronavirus non ferma il tradizionale appuntamento dedicato agli alberi. Anche se quest’anno, al posto di una vera e propria festa - come avvenuto nelle edizioni precedenti -
scolaresche, amministratori locali, tecnici e appassionati di arboricoltura autoctona daranno vita a una lezione didattica all’aperto.
“Mettiamo buone radici per il futuro, piantare un albero si può” lo slogan scelto dai promotori della giornata di lunedì 23 prossimo che prenderà il via alle ore 9.30 presso “Giardino dei frutti antichi” e, successivamente, alle ore 11, presso il “Parco giochi” a Valestra”.
L’evento, che prevede la messa a dimora di giovani piantine, è organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto scolastico comprensivo “Giorgio Gregori”, la Biblioteca “Don Francesco Milani” ed il contributo del Gruppo IREN SpA.
A partecipare alla lezione, dove interverranno, tra gli altri, la dirigente scolastica Prof.ssa Sara Signorelli, il Sindaco Tiziano Borghi e l’Assessore alla Scuola Roberto Lugli, saranno alcune classi della Primaria “Don Pasquino Borghi” e “Domenico Cassinadri”, e della Secondaria “Il Tricolore”. La trattazione sugli alberi si svolgerà in sicurezza e nel più assoluto rispetto delle vigenti normative anti Covid di Governo e Regione.
Questa giornata - che per il paese matildico richiama etimologicamente la propria icona “Carpinus, Carpine, Carpineti”- sarà l’occasione per il posizionamento delle attrezzature degli Orti didattici presso gli edifici scolasti carpinetani, con le quali prende il via un nuovo progetto educativo-formativo sull’ambiente.