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I lavoratori in cassa integrazione di Elettric80 e Bema potranno beneficiare della differenza retributiva che si accolla il gruppo

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La tutela della salute e del benessere dei dipendenti di Elettric80 e Bema se sono stati da sempre a cuore della dirigenza delle società, lo sono ancora di più da quando è avanzata la pandemia Covid-19. Allo stesso modo queste aziende primarie del panorama provinciale ma non solo, sono riuscite a mantenere la continuità dei servizi erogati ai clienti sparsi in tutto il globo grazie alla disponibilità e competenza delle maestranze arruolate di certo loro fiore all'occhiello. Fra i numerosi dipendenti se ne contano non pochi anche dell'Appennino.

Dalle parole di Enrico Grassi e Vittorio Cavirani -presidente e vice-presidente- delle aziende si apprende che senza dubbio uno dei fattori che hanno determinato il loro successo e la loro affermazione mondiale è il senso di responsabilità dei numerosi dipendenti che operano nel gruppo, sia nella sede di Viano che nelle 13 filiali.

Di notevole rilievo per affrontare la difficile situazione attuale risulta anche la strategia industriale adottata anni fa. Questa basa il processo produttivo su una filiera corta, dove sono determinanti i pochi e scelti fornitori locali. Grazie alla affidabilità e flessibilità che distingue i selezionati partner Elettirc80 e Bema si possono permettere di fronteggiare gli andamenti congiunturali con relativa sicurezza.

La direzione si dice orgogliosa di poter integrare la differenza economica a tutti i dipendenti del gruppo che lavorano in Italia che hanno dovuto usufruire della cassa integrazione. E' indubbia la lungimiranza dell'azienda nell'adottare questo comportamento: mai come oggi infatti avere risorse umane soddisfatte scongiura il pericolo che le stesse possano essere potenzialmente gli obiettivi dei cacciatori di teste. E' ampia ormai la letteratura economica in cui vengono sostenute la tesi che dipendenti soddisfatti garantiscono fidelizzazione al datore di lavoro ma anche e soprattutto esprimono produttività superiori a omologhi che non godono degli stessi privilegi.

Secondo Grassi e Cavirani è il lavoro di squadra applicato negli stabilimenti del gruppo che ha consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2020 e di programmare nel migliore modo possibile il prossimo anno. Si dicono inoltre certi che solo insieme -azienda, dipendenti e partner- si può costruire e proteggere un futuro migliore per le famiglie e il territorio.