Sul sito facebook del Comune di Carpineti è comparso poco fa questo post
A seguito agli accertamenti disposti dall’AUSL, in stretto raccordo con la Struttura, si comunica che è stato riscontrato un focolaio Covid nella Casa Residenza Anziani (CRA) “Don Cavalletti” Nucleo B. I positivi sono complessivamente 26, di cui 22 ospiti e 4 operatori.
Già nella mattinata odierna, al riscontro della positività ai tamponi effettuati ieri, la situazione è stata gestita dalla task force AUSL dedicata alle CRA, con la presenza del medico della Struttura, della geriatra, della coordinatrice infermieristica area anziani del Distretto sanitario e dei tecnici del Dipartimento di sanità pubblica.
Gli ospiti sono stati valutati dal punto di vista clinico-assistenziale ed è stata impostata, come previsto dai protocolli, la terapia specifica.
Tra le persone affette da Covid non si registrano al momento condizioni cliniche che richiedano ricovero ospedaliero, molte infatti hanno sintomi contenuti. La Struttura dispone di tutto ciò che occorre per la cura e l’adeguato monitoraggio degli ospiti. Con il supporto dei tecnici del Dipartimento di sanità pubblica sono state inoltre valutate le misure di isolamento e le modalità operative più idonee a garantire un’appropriata gestione della situazione. Al termine delle valutazioni cliniche sono stati contattati i familiari degli ospiti.
Si evidenzia la massima collaborazione tra “Ancora Servizi”, che gestisce il Nucleo B del “Don Cavalletti”, e l’AUSL nell’affrontare la gestione del focolaio; tutti stanno lavorando con l’unico fine di salvaguardare la salute degli ospiti e degli operatori.
Si auspica che tutto si possa risolvere nel miglior modo possibile, nella consapevolezza che, purtroppo, nonostante le azioni di prevenzione messe in campo già da mesi, non è possibile azzerare il rischio di contagio, ma siamo fiduciosi nella tempestività e nell’appropriatezza degli interventi attivati.
L’Amministrazione Comunale è in costante contatto con l’AUSL per seguire l’andamento della situazione e, per quanto di competenza, metterà in campo tutte le proprie disponibilità e risorse a sostegno dell’attività dei sanitari.
E’ assolutamente necessario prevenire il possibile diffondersi del covid-19 presso il “Don Cavalletti” e su un territorio che, in questa seconda “ondata”, sta evidenziando un accanimento razionalmente ingiustificato.
Evidentemente, i pressanti consigli, le insistenti raccomandazioni a non abbassare la guardia da parte del Comune di Carpineti comunicati quotidianamente soprattutto attraverso i propri social network e sostanzialmente seguiti dalla popolazione locale, non sono purtroppo bastati a scongiurare il subdolo diffondersi di un virus ad altissima virulenza.
L’impegno dei carpinetani a proseguire disciplinatamente il rigoroso rispetto delle normative di Governo e Regione nonché delle regole sociali imposte dal comune buonsenso, da questo punto di vista costituisce il principale e solido alleato a fianco dei sanitari per combattere una battaglia che notoriamente sta mettendo a durissima prova il mondo intero.
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Il messaggio del sindaco di Carpineti, Tiziano Borghi a tutti i lavoratori del "Don Cavalletti"
Ovvio, i meriti vanno alla politica e le colpe, ai cittadini. Voglio però restare sui numeri, indicatori di un livello preoccupante, a cui non siamo abituati. A tutti, Ospiti e Operatori, un caloroso IN BOCCA AL LUPO!!!! E una preghiera…
Umberto
Concordo con Umberto,
Scusate è da mesi che si sente dire che bisogna proteggere i più….fragili, controllare periodicamente il personale….
L’hanno fatto?
Anche ai dipendenti ausl uno stick e poi per mesi nulla.
af
Aspettate aspettate vedrete che anche in altre strutture saremo al punto di prima…non solo a Carpineti….
STEFANO
Il nostro sindaco dovrebbe, oltre alle parole di conforto, pagare quanto deve da tempo ai lavoratori del Don Cavaletti. Parlo delle indennita’ , della produttivita’ e delle progressioni da tempo bloccate dall’amministrazione comunale e che gli spettano.
Saluti e speriamo passi presto questo brutto momento.
Gianfranco U.