Ginetto Montipò, presidente del CAI Bismantova e massimo esperto della Pietra di Bismantova, ci invia una nota a commento del racconto n. 50 di Elda Zannini con foto a corredo, che merita un articolo a parte.
Sperando possa esservi utile, vi invio questa "eccezionale" foto del 2014, a testimonianza della presenza, sulla sommità della Pietra, della capra (che poi era una pecora) protagonista del racconto di Elda Zannini.
Ricordo anche che sbuca sul pianoro sommitale della Pietra il cosiddetto "Camino del Diavolo": una profonda, verticale e buia fessura percorsa da una via di arrampicata scoperta nel 1946.
In un luogo dello spirito così straordinariamente coinvolgente come la Pietra e la sua sommità, è relativamente (e sottolineo relativamente) facile incontrare se stessi: forse proprio per questo a volte si incontra il maligno.
In ogni caso, non va dimenticato che se la capra (la pecora) rappresenta il maligno, prima o poi entra in azione "frate lupo"... forse proprio quello che è successo anche a Bismantova.
Ginetto Montipò
Mi sento molto onorata nel sapere che una personalità come Montipò legge le mie fole e lo ringrazio, senz’altro i giovani d’oggi non distinguono una capra da una pecora.
EldaZannini
Conosco Ginetto solo di vista. Un giorno ci incontrammo nei boschi, per caso. Ci facemmo un cenno di saluto. Credo che abbiamo simpatie politiche, un tantino differenti… Mi fermó e mi chiese : SCUSA, TU SEI IL LUPARO?? ? Forse aveva visto le mie foto o i miei video, sul superpredatore…anche oggi sulle pagine di un noto quotidiano. Anche due miei amici podisti, incontrarono la Pecora Selvatica, proprio sulla Pietra. Montipó, occhio che forse, anche qui su Redacon, leggerà a breve, della famosa Capra Bianca, la Fata di Ventasso.
Cordiali saluti, Il Luparo
Umberto