Home Cronaca Punti nascita Castelnovo ne’ Monti e Scandiano, la pandemia ritarda le riaperture

Punti nascita Castelnovo ne’ Monti e Scandiano, la pandemia ritarda le riaperture

19
0

La denuncia del Sindacato generale di base: "Sono passati oltre 7 mesi da quando, a causa dell'emergenza sanitaria in corso, il punto nascita di Scandiano è stato chiuso in via precauzionale insieme al Pronto Soccorso". Con la ripresa dei contagi, l'ospedale Magati di Scandiano è stato infatti adibito a ospedale Covid, per cui la chiusura sembrerebbe definitiva.

Stessa sorte è capitata al punto nascite dell'ospedale Sant'Anna di Castelnovo ne' Monti, definitivamente chiuso nel 2017, la cui la riapertura è riconfermata tra gli obiettivi di mandato della Direzione Ausl, ma non ritenuta prioritaria a causa della pandemia in corso.

La possibilità di rivedere aperti entrambi i punti nascita, promessa fatta in campagna elettorale anche dal presidente regionale Stefano Bonaccini, sembra svanire al prolungarsi dell'emergenza sanitaria, che mette in secondo piano il diritto alle donne di partorire nel presidio ospedaliero più vicino.

Il Sindacato generale di base fa notare come nel frattempo prosegua l’accantieramento per i lavori del futuro Mire, un’opera che lo stesso sostiene in un ottica di ammodernamento della tecnologia, delle strutture del servizio sanitario pubblico e dell’offerta di servizi, prestazioni e cure a disposizione della collettività. "Il rischio - segnala il sindacato - è che il Mire diventi motivo di depotenziamento e ridimensionamento delle strutture e dei servizi sul territorio. in virtù delle reiterate politiche di tagli che da anni colpiscono la sanità pubblica".

In particolare, il sindacato teme che la messa in funzione del Mire pregiudichi la sostenibilità dell’intera rete dei punti nascita provinciali, con il conseguente trasferimento di tutte le prestazioni dell’area materno infantile sulla nascente struttura di Reggio Emilia.

"In una fase piena di incognite dovuta alla ripresa dei contagi per il Coronavirus - conclude Sgb - sulla questione dei
punti nascita riteniamo che sarebbe opportuna una politica più trasparente da parte della Regione e dell'Azienda USL di Reggio Emilia, con indicazioni non tanto sul quando ma piuttosto sul se apriranno i punti nascita di Scandiano e Castelnovo Monti".