Il vaccino per l’influenza stagionale sarà disponibile in Emilia Romagna a partire da lunedì 12 ottobre e sino al 31 dicembre 2020.
Quest’anno, per garantire il rispetto delle misure di sicurezza COVID, non sarà possibile presentarsi direttamente agli ambulatori e ai Servizi ma si dovrà fissare un appuntamento con il proprio medico di medicina generale o con i servizi vaccinali dell’Igiene Pubblica.
L’influenza costituisce un serio problema sanitario per la sua contagiosità e per la possibilità di dar luogo a gravi complicanze in persone con malattie croniche, anziani, o alte categorie a rischio.
La stagione influenzale 2020-2021 sarà probabilmente caratterizzata dalla contemporanea circolazione di virus influenzali e del COVID 19 per cui anche il Ministero della Salute ha sottolineato con forza l’importanza della vaccinazione antinfluenzale oltre che per protezione individuale, anche per semplificare la diagnosi dato che i sintomi di Covid-19 e influenza sono simili.
La vaccinazione è fortemente raccomandata e gratuita per:
- persone con malattie croniche, di ogni età,
- donne in gravidanza o nel periodo dopo il parto,
- persone ricoverate in strutture per lungodegenti di ogni età,
- medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali,
- persone di età pari o superiore a 65 anni.
La vaccinazione è indicata e gratuita per:
- familiari e contatti di persone ad alto rischio (badanti, assistenti domiciliari),
- persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine, protezione civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Militari e Polizia Municipale, farmacisti),
- donatori di sangue,
- insegnanti e personale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo,
- personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali,
- personale che, per motivi di lavoro è a contatto con animali (addetti all’allevamento, veterinari pubblici e privati, trasportatori di animali vivi, macellatori),
- persone dai 60 ai 64 anni che ne faranno richiesta.
COME PRENOTARE E DOVE ANDARE
Il rispetto delle misure dettate dalla necessità di prevenire la diffusione del COVID e il divieto di assembramento, in particolare in locali chiusi, richiedono che la somministrazione del vaccino sia organizzata secondo appuntamenti e non in libero accesso. La priorità sarà data alle persone che rientrano nelle categorie a maggior rischio (anziani, gravide e persone con malattie croniche).
Per prendere appuntamento le persone di età superiore o uguale ai 65 anni e le persone di qualunque età portatrici di patologia cronica devono chiamare il proprio medico di medicina generale che, direttamente o attraverso la segreteria, fisserà la data, l’ora e il luogo in cui presentarsi, eventualmente anche in sedi differenti dall’ambulatorio abituale.
I bambini con patologia cronica di età inferiore ai 14 anni riceveranno l’appuntamento per la vaccinazione dai Servizi di Pediatria di Comunità dell’Azienda USL.
Gli appartenenti a tutte le altre categorie per le quali la vaccinazione è indicata possono farne richiesta compilando il modulo disponibile sulla home page del sito internet dell’Azienda Usl di Reggio Emilia al seguente link: https://secureforms.ausl.re.it/Home/Index?codScheda=VACCINFL.
Sarà cura degli uffici dell’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia inviare all’indirizzo di posta elettronica indicato sul modulo le indicazioni su data, ora e sede di vaccinazione. Quest’ultima potrà essere diversa rispetto alle sedi ambulatoriali del Servizio di Igiene Pubblica presenti in tutti i Distretti.
Dire che in questo paese qualcosa non funziona, non mi sembra un’eresia. Mi sembra di tornare a quando iniziò la pandemia, si diceva di usare le mascherine ben sapendo che erano introvabili, ora si dice di fare il vaccino e il vaccino è introvabile, almeno lo trovassi pagandolo. Sapendo di essere un soggetto a maggior rischio, data l’età, 72 anni, problemi cardiocircolatori di diabete, colesterolo, ecc. Ho telefonato al mio medico pochi giorni fa e mi ha detto di richiamarlo più avanti, questa è la realtà di come è ridotta questa povera Italia. Sabato ho chiamato mio cognato in Florida, ha sposato una Sig.ra degli USA; questa estate non è riuscito a rientrare in Italia causa Covid-19, in Florida mi diceva che hanno vaccinato tutti e a chi si vaccinava davano dieci dollari da spendere nei negozi; ma con questo non voglio iniziare una polemica sulla sanità americana, che conosco molto bene perchè ci sono stato, a differenza di tanti che parlano per sentito dire.
Franzini Lino