E’ made in Appennino emiliano il progetto Life AgriCOlture che sarà presentato martedì 6 ottobre all'importante webinar internazionale "Climate neutral food and wood" organizzato dalla Direzione generale Azione per il clima (DG CLIMA) e dall'Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME) della Commissione europea nell'ambito dello European Green Deal.
Saranno presentati i primi risultati in essere tra 15 aziende dell’Appennino di Reggio, Parma e Modena.
“Sono tre i progetti invitati alla Project session ‘Climate change mitigation in agriculture’ – spiega Aronne Ruffini, dirigente del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale e project manager del progetto Life agriCOlture. Solo altri due saranno gli altri progetti proposti sul tema agricoltura e cambiamento climatico. Si tratta di un importante riconoscimento dell'attività che stiamo svolgendo sul territorio e che vedrà la partecipazione di tecnici e politici di calibro europeo”.
“Obiettivo del progetto Life AgriCOlture – conclude Luca Filippi, coordinatore tecnico del progetto – quello di condividere una strategia di miglioramento della foraggicoltura e della gestione della sostanza organica nel settore zootecnico dell'Appennino emiliano al fine di garantire una più efficace azione di difesa del suolo e di mitigazione del cambiamento climatico, con lo stoccaggio di anidride carbonica nel terreno”.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Green new deal della politica europea per il rilancio dell’economia verde.
Life agriCOlture è promosso nelle aziende agricole dell’Appennino da Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale, Consorzio della Bonifica Burana, Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e Crpa.