Il Sindaco di Castelnovo ne' Monti, Enrico Bini, quest’oggi ha emesso una nuova ordinanza nell’ambito delle misure di prevenzione anti-Covid, riguardante le scuole e in particolare le fasi di ingresso e uscita degli studenti dalle stesse.
Spiega il Sindaco Bini: “Oltre alle scuole elementari e medie, a Castelnovo arrivano ragazzi da tutto il territorio montano per frequentare le superiori: parliamo di oltre mille studenti, alcuni provenienti anche dalle province limitrofe. Negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole, si formano inevitabilmente assembramenti, lungo le strade di deflusso dagli edifici scolatici e ai terminal dei mezzi di trasporto in via Matilde di Canossa e via Romolo Valli, oltre che in piazza Resistenza a Felina, dove avviene il cambio dei mezzi pubblici da parte degli studenti.
Oltre agli studenti, la riapertura delle scuole concentra in queste zone, negli orari di ingresso e uscita, anche familiari e parenti, arrivando a un notevole numero di persone in determinate aree. In questa situazione, i responsabili dei plessi scolastici ci hanno segnalato che numerosi presenti non fanno uso dei dispositivi di protezione individuali, in particolare le mascherine: un comportamento imprudente in considerazione dell’impossibilità materiale di rispettare la distanza interpersonale e visto anche l’andamento della pandemia a livello nazionale e internazionale. Abbiamo quindi emesso una apposita ordinanza che dispone tale obbligo nelle fasce orarie di ingresso e uscita dalle scuole e nelle strade maggiormente frequentate da studenti e famiglie”.
L’ordinanza dispone l’obbligo di indossare la mascherina da lunedì prossimo, 5 ottobre, e fino a fine dell’emergenza sanitaria, nelle giornate di apertura dei plessi scolastici, negli orari dalle 7.30 alle 8.15 e dalle 12.45 alle 13.15, nelle zone di:
- via Impastato;
- via Matilde di Canossa dall’intersezione con via Romolo Valli a viale Bagnoli;
- via Morandi dall’intersezione fra viale Bagnoli e via Alessandrini;
- via Sozzi da Via U. Simonazzi a Via Don Bosco;
- via Roma da viale Bagnoli a via Dante e da via Allende a via Don Bosco;
- piazzale Matteotti;
- via Dante;
- via Prampolini;
- a Felina via Wilmo Fontanesi da via Sabbione a via De Gasperi;
- Piazza Resistenza.
L’obbligo riguarda tutti coloro che si trovino a circolare a piedi in queste strade e piazze. Permangono inoltre in vigore l'ordinanza del Ministro della Salute con l'obbligo delle mascherine nelle zone di ritrovo dalle 18 alle 06.00 nonché quella già emanata dal sindaco Bini relativa al divieto di somministrazione da asporto all'esterno dei locali nelle ore serali. La Polizia locale dell’Unione compirà sopralluoghi per verificare il rispetto dell’ordinanza.
AGGIORNAMENTO
Il Sindaco Enrico Bini, in relazione all’intervento della capogruppo di Castelnovo ne’ Cuori, Nadia Vassallo sull’ordinanza emessa giovedì, spiega: “L’ordinanza dispone l’obbligo di uso della mascherina nelle strade e piazze interessate dall’afflusso e deflusso degli studenti agli orari di arrivo e di uscita dalle nostre scuole. Credo che nessuno tra i consiglieri, come ha affermato in premessa anche Nadia Vassallo, sottovaluti l’attuale situazione relativa ai dati della pandemia che non ci lasciano stare tranquilli. Evidentemente però c’era qualche ragazzo o famigliare che invece la sottovalutava, tanto che l’ordinanza che abbiamo emesso è stata concordata in primis con le dirigenti scolastiche degli istituti superiori, e gli altri dirigenti delle elementari e medie che hanno collaborato al documento. La situazione delle superiori è ovviamente quella che teniamo maggiormente monitorata perché agli istituti castelnovesi arrivano circa 1400 ragazzi da tutta la montagna e anche da province vicine. L’ordinanza è stata poi costruita in stretto rapporto con le forze dell’ordine operanti sul territorio e con Seta che gestisce gli autobus per il trasporto scolastico. La critica sollevata dal gruppo Castelnovo ne’ Cuori è invece inerente alle sanzioni pecuniarie previste, oggettivamente elevate, ma vorrei spiegare che non è una nostra scelta ed anzi è un aspetto sul quale non possiamo intervenire: ogni ordinanza emessa in tema di normative e precauzioni anti covid infatti, fa riferimento ai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri: è in queste norme che vengono indicati i provvedimenti sanzionatori in caso di mancato uso delle mascherine ove esso sia prescritto. I Sindaci non hanno la possibilità di modificarle o scavalcarle: il modo per evitare le sanzioni comunque esiste ed è molto semplice, e consiste nell’osservare le precauzioni e disposizioni per ridurre il rischio di contagi. Non solo è un comportamento che evita multe, ma va nella direzione dell’interesse di tutta la comunità”.