In merito alla situazione creatasi nella giornata di ieri a seguito dell’annuncio della società di gestione degli impianti di risalita di Febbio, La Contessa Srl, e all’interpretazione errata da parte del popolo del web circa il coinvolgimento della “gente di Febbio” volevamo anche noi, in quanto Proloco, esprimere qualche semplice considerazione.
Ci teniamo innanzitutto a sottolineare che gli impianti di risalita non chiudono, né tanto meno falliscono, così come già specificato anche dal sindaco di Villa Minozzo. Febbio, uno dei maggiori comprensori turistici dell’Appennino Emiliano continuerà ad accogliere turisti con un’eventuale nuova gestione. Le attività non mancano: enogastronomia, con i rifugi e i ristoranti, ciclo-escursionismo con il nuovissimo progetto “Ride the Giant”, escursioni a cavallo e a piedi vantando una rete sentieristica invidiabile.
Precisiamo solamente che mai nessuno della comunità di Febbio, men che meno la Proloco, ha cercato di ostacolare l’operato dell’ultima gestione, svolgendo anzi un’attività di collaborazione nei limiti delle nostre capacità operative. Le controversie che hanno portato La Contessa Srl a cessare la propria attività non ci riguardano, essendo questioni fra la medesima società e la proprietà (Usi Civici di Febbio) di cui si occuperà chi ne ha titolarità. Noi ci limitiamo a ringraziare Lorenzo Santi e il suo staff, per tutto quanto realizzato in questi 6 anni, essendo stato in grado di riportare in auge il nome di Febbio, creando occasioni di lavoro anche per chi ancora non lo aveva avuto.
Ci rammarica la situazione venutasi a creare, con diversi commenti apparsi sul web che additavano alla gente del posto mentalità retrograda e colpevolezza nei confronti della società di gestione. Per noi, il turismo, di qualsiasi tipo, è sempre stato la priorità essendo Febbio una comunità composta da una estrema varietà di persone. In base a quanto detto, continueremo sempre ad accogliere tutti, svolgendo, nei limiti delle nostre possibilità, attività di promozione e valorizzazione del territorio.
Ma questi Usi Civici di Febbio non hanno una pagina facebook o un sito internet? Siamo nel Settembre del 2020…
Miriano Monnanni