Domenica 16 agosto, alle ore 11.30 la comunità di Cerreto Alpi, ha inaugurato nel rispetto delle normative di contenimento Covid 19, il nuovo parco giochi, dedicato a due giovani compaesani scomparsi prematuramente, Simona Penserini e Davide Tronconi.
L'area giochi già dedicata a Simona (deceduta per una grave malattia nel 2000) è stata ampliata e arricchita con nuovi giochi e attrezzature per bambini, grazie alla collaborazione di tutto il paese, del Circolo sportivo e di tutti i ragazzi, che hanno fortemente voluto un simbolo, un luogo che ricordasse anche Davide, tecnico del Soccorso Alpino, morto in servizio nell'ottobre del 2017, a soli 39 anni.
Una grande perdita per tutta la montagna e per la comunità di Cerreto Alpi, dove Davide aveva deciso di vivere e di lavorare, portando avanti ogni giorno con passione diverse attività.
Molte le iniziative, anche di beneficenza, organizzate fino ad oggi in memoria di Davide, come “Passione Appennino", una giornata ricca di eventi, tra camminate, escursioni mico/naturalistiche e itinerari in montain- bike, come ha raccontato Erika Farina, socia e membro della Cooperativa “I Briganti di Cerreto" di cui faceva parte anche Tronconi.
“In quella giornata di accompagnamento c'erano molti amici, l’Associazione amici di Sassalbo, il Centro bike Cerwood, le guide alpine La Pietra, l'Associazione Altri Passi, l'Associazione A Passeggio nel bosco, gli amici del Campionato mondiale del fungo, gli amici di Roteglia e Giovanni Lindo Ferretti , che ha curato la parte culturale.
Una giornata bellissima, in cui lo abbiamo ricordato con tante attività e in cui abbiamo raccolto 4.000,00 euro. Con questi soldi abbiamo pensato e condiviso un progetto con la famiglia di Davide. L'idea era quella di realizzare qualcosa che rimanesse in paese, in suo ricordo. Abbiamo quindi pensato di arricchire il parco con un gioco certificato di arrampicata.
La famiglia di Simona ci ha permesso di allargare questa zona, già a lei dedicata, e con la collaborazione di tutto il paese, di tutti i ragazzi abbiamo realizzato questa scultura e aggiunto giochi. Siamo contenti di aver dedicato anche a Davide uno spazio dove i bambini possono giocare e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione, anche Antonella Correggi del comune di Ventasso, che ci ha fornito alcuni giochi da sostituire”.
Durante l'inaugurazione anche un emozionato Giovanni Lindo Ferretti: “In questi anni in cui Davide è stato con noi, questo paese è stato sorprendente, abbiamo fatto cose che nessuno ancora poteva immaginare in Appennino. Qui vivono persone di grande valore, qui abbiamo pensato e costruito la Notte Oscura, che ci ha travolto per la quantità di gente che è arrivata, abbiamo fatto la prima festa delle aie,un convegno sulla transumanza, quando ancora non ne parlava nessuno.
La morte di Davide ha segnato una frattura indelebile nel piccolo paese dove le persone sono importantissime. A volte non ci si fa caso, ma quando manca una persona crolla tutto e questo è successo. Abbiamo continuato a resistere in ogni modo e ci eravamo sempre ripromessi di ricordare Davide, in un luogo dove i bambini hanno giocato da subito e noi ce lo ricorderemo sempre".
Tutta la comunità e tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscere Davide e Simona li ricorderanno sempre, con i loro sorrisi, la loro voglia di fare e la loro forte passione per questa terra bella e selvaggia, che con le sue montagne ci abbraccia e ci unisce.
Giulia Ovi