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Presentato il bilancio 2019 della Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti e Vetto: una realtà in crescita

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Nei giorni scorsi è stato approvato il bilancio sociale ed economico 2019 della Croce Verde di Castelnovo ne' Monti e Vetto.

E' un bilancio importante che segna alcune novità, tra le quali l’introduzione per la pubblica assistenza appenninica del revisore e organo di controllo, una ulteriore garanzia sulla trasparenza e correttezza dell’operato, fortemente voluta dal Consiglio e dalla Presidenza. All’illustrazione dei dati hanno preso parte il commercialista Emilio Canovi, nuovo revisore, e in rappresentanza dell’amministrazione comunale l’assessore all’associazionismo Lucia Manfredi.

“Il bilancio quest’anno è stato presentato in forma telematica – afferma il Presidente Iacopo Fiorentini – perché non dimentichiamo che siamo ancora in una situazione di emergenza sanitaria che non può dirsi superata e che abbiamo ripercorso illustrando il principale documento societario ed economico dell’associazione. Una situazione che ci ha visti in prima linea durante i mesi più acuti della pandemia con moltissimi servizi straordinari”.

Venendo al bilancio 2019, che quindi non analizza ancora i mesi dell’emergenza Covid-19, Fiorentini prosegue: “I cardini del bilancio sono un aumento dell’attività dei volontari, un aumento dei servizi garantiti, un aumento delle donazioni da parte della comunità e delle persone assistite. Abbiamo registrato un avanzo di gestione che ci permette tranquillità per il futuro. Un altro aspetto che emerge nettamente, è che senza l’apporto del volontariato la nostra associazione non potrebbe raggiungere nessuno dei risultati presentati. L’apporto delle ore di volontariato è in costante crescita, rappresentano sempre di più la colonna portante del sistema. Un grande ringraziamento va quindi ai volontari, ai collaboratori e a tutti gli stagisti che contribuiscono in modo importante alla buona gestione dei servizi e delle attività. I dati evidenziano anche una buona strategia, con politiche di gestione economica sui vari settori che hanno permesso di avere un bilancio positivo senza far mancare nulla ai volontari. Siamo riusciti nel tempo a consolidare valori che ci permettono di far sì che l’associazione possa andare avanti con serenità. Mi sento davvero molto orgoglioso del livello raggiunto dalla Croce Verde di Castelnovo ne' Monti e Vetto, che oggi è una delle pubbliche assistenze più importanti della Provincia per numeri e radicamento sul territorio”.

A livello regionale è interessante rimarcare la presenza ai vertici di Anpas Emilia-Romagna, proprio nella persona del Presidente Fiorentini che ne è vicepresidente da alcuni anni.. A livello provinciale va sottolineata la conferma della convenzione con Ausl e con la centrale 118 Emilia Ovest. “Per quanto riguarda la nostra dimensione locale – continua Fiorentini – il traguardo più importante raggiunto negli ultimi mesi è stato il completamento della nuova sede, già operativa da inizio anno e che anzi ci ha posto nelle migliori condizioni di operare anche in risposta all’emergenza coronavirus”.

Ecco dunque alcuni dati dell’attività 2019: l’annualità ha visto un totale di ore–servizio di 80.693, di cui 55.641 da parte di volontari. I servizi compiuti durante l’anno, tra emergenza-urgenza e trasporti ordinari, sono stati 20.800, in aumento rispetto ai 20.514 dell’anno precedente. I mezzi impiegati sono stati 25, i km percorsi 449.595: per rendere un’idea, circa 11 volte il giro dell’equatore. I volontari attivi nell’arco dell’anno sono stati 360.

“Una parte consistente del nostro lavoro – prosegue Fiorentini – ha poi a che fare con attività collegate ai servizi sociali: nel 2019 abbiamo svolto 24 incontri per la gestione dei servizi, abbiamo contribuito costantemente alla distribuzione-raccolta di alimenti per le famiglie bisognose assieme alle altre associazioni del paese, siamo intervenuti su 4 inserimenti lavorativi annuali gestiti con servizi sociali e centro per l’impiego. Molto importante è la progettazione regionale Arcatemse, per far sì che le persone anziane abbiano occasioni di incontro e socializzazione. Poi un ruolo di rilievo lo hanno avuto i corsi di formazione: nel 2019 abbiamo formato più di 30 aspiranti volontari, e oltre 400 persone sull’uso del defibrillatore semi automatico e le prime manovre salva vita. Abbiamo installato sul territorio 33 defibrillatori. Infine più di 60 persone hanno partecipato al corso sulla disostruzione pediatrica. Tutto questo perseguendo una politica di riduzione dei costi a carico dei cittadini residenti, e di una forte collaborazione con altre associazioni del territorio, come ad esempio Aido e Per te – Donne contro la violenza”.

Conclude Fiorentini: “Sono profondamente emozionato ogni volta che devo presentare i dati della nostra associazione, perché tutti gli anni credo che sarà difficile migliorare, ma poi i fatti si incaricano di smentirmi. Tutto questo grazie alle tante persone che compongono la famiglia Croce Verde: ognuna di loro è fondamentale. E mi fa davvero piacere presentare dati positivi, perché non significano solo un buon livello delle nostre prestazioni, ma in generale una maggiore sicurezza per le persone che vivono in questo territorio, che presenta delle difficoltà ma che se è sostenuto da servizi adeguati offre una qualità di vita straordinaria”.