Lunedì 10 agosto Baiso ha festeggiato S. Lorenzo, patrono del paese. Messa in pausa quest’anno causa restrizioni Covid 19, la tradizionale sagra di tre giorni, che comprendeva anche la Festa dell’ammalato e dell’anziano, il Circolo Parrocchiale S. Lorenzo non ha voluto far passare inosservata questa ricorrenza.
Capitanato dalla signora Nella Comastri, in collaborazione con l’amministrazione comunale ed il gruppo sportivo locale Nordic Walking, il Circolo ha dato il via ai preparativi.
Presso il parco giochi del paese, antistante la chiesa parrocchiale, 150 persone, con prenotazione obbligatoria e nel massimo rispetto delle norme vigenti, hanno colorato la serata con picnic a terra su tovaglie già posizionate sul prato dall'organizzazione. Si è creata fin da subito un'atmosfera accogliente e familiare che ha rimandato a tempi lontani, quando parenti e amici condividevano leccornie seduti a terra sul nostro bell' Appennino.
I partecipanti hanno potuto gustare le piadine di Rosaria Merli, coadiuvata dalla sua famiglia.
"Voglio ringraziare di cuore tutti voi - dice Nella Comastri - per aver voluto donare la vostra presenza anche quest’anno, ci fate sempre un grande regalo". Parole piene di amore e commozione che hanno risuonato in questa serata alternativa e ridotta, ma molto sentita e apprezzata.
In attesa del gran finale, Rontauroli Aroldo alla fisarmonica e Giovanni Ghirardini alla chitarra, entrambi di San Giovanni di Querciola, hanno allietato la serata con la loro musica.
Intorno alle ore 22.00 i partecipanti, sdraiati a pancia in su e in tangibile silenzio, si sono lasciati raccontare il cielo dal dott. Matteo Benevelli, coadiuvato da Debora Lervini e Laura Catellani, educatori ambientali e astrofili. Almeno 5 le stelle cadenti avvistate dalle persone fortunate e attente, accompagnate da altrettanti desideri espressi.
Prima ad occhio nudo, poi con due telescopi, è stato possibile riconoscere stelle, costellazioni e pianeti : con meraviglia di tutti si sono chiaramente osservati a telescopio Giove e Saturno.
La serata si è conclusa con lo stupore di tanti, in silenzio e compostezza, quasi in segno di rispetto per quella volta stellata dalla quale ognuno si è sentito abbracciato.
Il sindaco Fabrizio Corti dichiara: “Ho apprezzato tutto di questa serata, dalla tenacia dei volontari alla forza degli organizzatori, dalla competenza dei relatori alla cucina, ma soprattutto ho apprezzato il gusto di ritrovarsi insieme attorno alle cose più semplici, quelle che in fondo fanno parte delle nostre radici e della nostra tradizione”.
Lucia Borghi