Home Cronaca Fase 2 dell’emergenza: “Canto per e con i disabili”

Fase 2 dell’emergenza: “Canto per e con i disabili”

15
0

Affrontare il tema della disabilità con il canto. E' quanto avvenuto attraverso i social grazie a una baisana: Lucia Borghi.

"E' un percorso che si è concluso da poco - spiega a Redacon -. Il progetto 'Disabilità e canto" lo ho portato avanti durante la fase 2 dell'emergenza Covid. Un'idea nata da una domanda improvvisa e precisa: "Cosa posso fare io, in questo momento, per chi possiede abilità diverse dalle mie che non può vivere momenti di aggregazione?"

Da qui la risposta. Lei ha deciso di agire.

"Domande di questo tipo e di questa portata - spiega Lucia a Redacon -, non mi danno mai possibilità di riflettere : parto e vado. Io e la mia chitarra, che so a malapena strimpellare, ci siamo lasciate trasportare in questa semplice, ma meravigliosa avventura. Ho acceso la telecamera del mio cellulare e ho azzardatamente pubblicato su Facebook. Una canzone a settimana per 2 mesi e mezzo. Lo scopo non era solo quello dell'ascolto, ma della partecipazione attiva a questo momento di gioia".

Il modo con chi è affetto da disabilità ha interagito?

"Ognuno da casa propria, guardandomi, ha potuto cantare o accompagnare il ritmo del canto con le parti del corpo capaci di esprimersi : mani, piedi, gambe, oppure solo gli occhi. Gli occhi sanno fare e dire tanto..."

Ci spieghi meglio.

"Chi ne ha avuto la possibilità si è avvalso di coperchi, cucchiai di legno, barattoli di plastica rovesciati, giusto per tener viva compagnia ai propri vicini di casa. Che meraviglia! La musica è sempre stata grande veicolo di emozioni e portatrice di allegria. In questo caso, e soprattutto in questo momento, ha fatto la differenza".

Cosa pensa di tutto questo?
"Che l'avere abilità diverse fa il mondo più bello, più ricco, più colorato; ci fa riflettere su quanto ognuno di noi possa sempre e comunque dare. Da diverse parti d'Italia sono arrivati tantissimi ed emozionanti feedback da parte di genitori, amici, fratelli...ma il piacere è stato mio".

Per il futuro?
"Il mio sogno? Radunarne tanti, tantissimi.. Cantare e suonare insieme fino all'alba, sintonizzandoci sulle note del cuore. Chissà..."