Mercoledì 12 agosto, alle ore 18.30 in Santa Teresa, la messa in ricordo di Giovanna Gabbi a tredici anni dalla morte.
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Tredici anni or sono, la professoressa Giovanna Gabbi, la prima consacrata in diocesi nell’”Ordo Virginum”, fu vittima di un drammatico incidente avvenuto lunedì 13 agosto 2007 a Giandeto di Casina.
Qui si era ritirata per condurre un’intensa vita di preghiera e di ascolto, meditazione e adorazione della Parola di Dio. Le esequie furono celebrate dal vescovo Lorenzo Ghizzoni nella basilica di San Prospero, dove Giovanna aveva mosso i suoi passi verso un generoso impegno ecclesiale a livello diocesano.
La professoressa Gabbi – contraddistinta da un forte impegno ecclesiale - fece la sua consacrazione nell’”Ordo Virginum”a Marola l’8 gennaio 1981 nelle mani del vescovo Gilberto Baroni.
Fu attiva e propositiva presidente della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, sostenuta in questo ruolo da una severa e profonda formazione spirituale. E’ stata insegnante di francese assai apprezzata nelle scuole medie. Attraverso l’intensa e intelligente attività in Azione Cattolica e l’adorazione della Parola ha ben saputo coniugare il ruolo di Marta e Maria.
L'“Ordo Virginum” diocesano farà memoria della professoressa Giovanna Gabbi, figura di rilievo del laicato cattolico, a tredici anni dalla sua improvvisa e drammatica scomparsa, nella celebrazione dell'Eucaristia che mercoledì 12 agosto, alle 18.30, il vescovo emerito Adriano Caprioli presiederà nella chiesa cittadina di Santa Teresa. Con questa celebrazione le consorelle vogliono rendere grazie al Signore per il dono di questa sorella, che, per prima, nella Chiesa di Reggio Emilia - Guastalla ha aperto la strada al ritorno dell'”Ordo Virginum”, la più antica forma di consacrazione femminile.