Home Economia Tre milioni di euro per la ristrutturazione del caseificio Colline del Cigarello...

Tre milioni di euro per la ristrutturazione del caseificio Colline del Cigarello e Canossa (matricola 320)

64
0

Sono da poco terminati i lavori di ampliamento del caseificio Colline del Cigarello e Canossa, di proprietà di DalterFood Group, che diventa così il più grande caseificio dell’area di montagna del comprensorio.
L’investimento, di tre milioni di euro profuso in due anni, ha consentito di aumentare significativamente la capacità produttiva e di incrementare la forza lavoro qui impiegata e inoltre renderà più accurato e sostenibile il processo di lavorazione del Parmigiano Reggiano.

Da una produzione di 90 forme al giorno di Parmigiano Reggiano, il caseificio è ora in grado di arrivare a 150 forme. Al suo interno è stata ampliata l’area della sala di asciugatura – dove riposano le forme nei primi giorni successivi alla produzione – ed è stato realizzato un nuovo salatoio ad immersione,adeguato ai nuovi livelli di produzione.

Alberto Viappiani

L’ampliamento del caseificio del Cigarello ci consente di raddoppiare la produzione, grazie a un investimento molto significativo – realizzato senza alcun contributo pubblico – nell’area dell’Appennino tanto da farlo diventare il caseificio più grande non solo della provincia di Reggio Emilia, ma di tutta la Montagna del Comprensorio – afferma il CEO del gruppo Alberto Viappiani – Siamo molto soddisfatti e orgogliosi, perché abbiamo lavorato per rendere questo caseificio un modello di innovazione e sostenibilità, con un investimento che genera importanti ricadute oltre che occupazionali, anche sociali ed economiche per l’intera zona.”.

Insieme al forte aumento della capacità produttiva, sono stati apportati fondamentali cambiamenti anche sul fronte della sostenibilità ambientale: gli investimenti più significativi riguardano l’installazione di un avanzato sistema tecnologico di depurazione delle acque nonché di una nuova centrale termica a gas metano al posto di quella precedente che utilizzava gasolio. “Il nostro Gruppo ha intrapreso un percorso molto importante sui temi che riguardano la sostenibilità ambientale, non a caso siamo stati il primo produttore italiano di formaggi duri a studiare imballaggi al 100% compostabili e biodegradabili – conclude Viappiani – Questi interventi di ampliamento e innovazione introdotti nel caseificio del Cigarello ci consentono un deciso miglioramento sia dell’efficienza produttiva, che dell’impatto ambientale.

Nato come latteria sociale nel 1939 e identificato dal numero di matricola 320, il caseificio ha sede a Carpineti, nel cuore dell’Appennino Reggiano e per l’altitudine a cui si colloca, è classificato come caseificio di montagna. È entrato nell’orbita di DalterFood Group nel 2010, quando l’azienda ha iniziato a conferire il latte per la produzione di Parmigiano Reggiano. Il caseificio del Cigarello è certificato secondo lo standard BRC FOOD, livello AA+ e ICEA per la produzione biologica e lavora quotidianamente diverse tipologie di latte: dal convenzionale al biologico, dal latte di Montagna a quello della Razza Pezzata Rossa Italiana, destinati alla produzione di Parmigiano Reggiano, con molteplici stagionature dai 12 ai 40 mesi.

(tratto da horecanews.it)

Con 140 dipendenti, 500 prodotti in assortimento e 100 milioni di euro di fatturato consolidato, di cui il 74% realizzato all’estero, DalterFood Group opera nel settore lattiero-caseario al servizio di 1.500 clienti professionali della GDO, del food service, dell’industria alimentare e del normal trade in 45 differenti paesi. Il gruppo ha sede a Sant’Ilario d’Enza (RE), e opera con filiali e agenzie in Germania, Regno Unito e Spagna.