Il kit anti Covid è stato consegnato sabato mattina ai gestori del Rifugio Cesare Battisti. L'idea della Commissione Centrale Rifugi e Opere Alpine del Club Alpino Italiano è quella di rendere tutti i rifugi di proprietà Cai più sicuri.
Per consegnare il kit ai gestori del Battisti, Costanza Fontana, Emanuele Braglia ed Enrico Bronzoni, sono saliti al rifugio il presidente regionale del Cai Massimo Bizzarri e il consigliere centrale Fabrizio Russo. Presenti alla consegna Carlo Ferrari del Consiglio Direttivo del Cai Emilia-Romagna, il presidente del Cai Reggio Emilia Carlo Possa, il responsabile della Commissione Sentieri Elio Pelli e il componente della Commissione Regionale Rifugi Davide Araldi.
Il kit serve a rendere più sicura la gestione e la fruizione dei rifugi grazie a strumenti e presidi fondamentali: un sanificatore/generatore di ozono per i locali, un termometro per misurare la febbre a collaboratori e avventori, un saturimetro per misurare la concentrazione di ossigeno nel sangue, mascherine con filtri intercambiabili e la cartellonistica da esporre con le indicazioni per i frequentatori.
Uno degli strumenti più interessanti tra quelli presenti nel kit è il generatore di ozono che verrà utilizzato per sanificare le stanze dei rifugi. Grazie a 4 programmi preimpostati e oltre 99 programmi personalizzabili il processo di sanificazione risulta semplice e immediato. Possono essere programmati i minuti del ciclo oppure i metri cubi della stanza e grazie ad alcuni led colorati e avvisi acustici l'intero processo è guidato in tutte le sue fasi.
Il Rifugio Battisti, di proprietà del Cai Reggio Emilia, si trova a 1751 metri tra il Cusna e il Monte Prado nel cuore del Parco Nazionale: è uno dei punti di accoglienza più importanti dell'Appennino settentrionale, posto tappa dell'Alta Via dei Parchi e del Sentiero Italia Cai.