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La Biblioteca di Carpineti diventa anche “Punto informativo del turista”

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Foto di Sandro Beretti

Sono Chiara Torciani (Presidente del Club per l’Unesco di Carpineti) e Chiara Domenichini (giovane volontaria del Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno) che reggono il nastro tricolore tagliato oggi (18 luglio 2020) per inaugurare il "Punto informativo del turista" di Carpineti. Federico Ruggi (consigliere comunale con delega ai servizi bibliotecari) e Giorgia Borghi (assessore con delega al turismo)  mettono il sigillo ad un momento storico per Carpineti. Il comune matildico,  pur essendo centro di interesse turistico grazie ai monumenti che lo arricchiscono, sinora non ha mai avuto un luogo deputato ad accogliere e ad informare in modo organico chi passa per queste zone. L’idea è nata circa due anni fa dal Melograno che l’ha suggerita all’Amministrazione.

Foto Maria Grazia Vasirani

L’Associazione, che già da tempo gestiva il Castello di Carpineti, ha ritenuto idonei i locali della Biblioteca per svolgere questo prezioso servizio all’utenza che sempre più richiede informazioni e notizie in considerazione del fatto che il plus fornito non avrebbe impattato sul bilancio dell’Ente. Anzi, avrebbe potuto contribuire a creare un flusso di persone nuove che diversamente non sarebbero transitati per la Biblioteca. Il luogo tuttavia, di per se, non è stato il solo elemento determinante nella scelta. Fondamentali sono invece stati Sandro Beretti e Jessica Lodi che sono gli incaricati che, per conto della cooperativa Camelot, gestiscono i servizi della biblioteca. La competenza di questi ragazzi unitamente alla loro conoscenza del territorio e alla loro capacità di relazione con l’utenza sono davvero stati gli elementi che hanno portato l’Amministrazione di Carpineti alla decisione di puntare su questo nuovo servizio da fornire a chi decide di conoscere Carpineti.

“Questa Amministrazione tiene molto alla Biblioteca perché è un punto centrale per il nostro comune. E per questo motivo qui abbiamo aperto un ufficio turistico. A costo zero. Assieme ai testi storici disponibili per chi vuole approfondire le nozioni su Carpineti, si danno informazioni a chi qui arriva. Noi amministratori abbiamo fatta nostra l’idea di una delle tante associazioni che arricchiscono il tessuto sociale di Carpineti. E’ un primo passo, non certo l’ultimo”. Con queste parole esordisce il Vice Sindaco Mirco Costetti.

“Se da un lato non sono state investite risorse economiche,  di certo dall’altro non si sono fatti risparmi su altro genere di risorse"  precisa il sindaco Tiziano Borghi.

Foto di Sandro Beretti

Continua Costetti: “Giusto. Prima fra tutte l’inventiva con cui proprio gli addetti ai servizi bibliotecari hanno messo in piedi praticamente dal nulla in quattro e quattro otto ciò che oggi possiamo apprezzare. Fortunatamente a Carpineti, pur non avendo grosse disponibilità economiche, abbiamo teste pensanti. Abbiamo gente che ragiona, produce idee, ce le comunica e, diversamente da altri, fa. I nostri cittadini non dicono di fare, ma fanno. Fare è diverso che dire bisognerebbe fare. Noi oggi, molto umilmente, partiamo da questo piccolo angolino e lo amplieremo mano a mano che troveremo nuove risorse. A breve verrà installato un video dove scorreranno immagini dei nostri luoghi e dei nostri eventi”. Il Vice Sindaco, che ha anche la delega all’associazionismo e al volontariato,  conclude il suo intervento ringraziando tutti i sodalizi del comune per il lavoro promozionale da loro svolto a tanti livelli. Fra questi menziona il Gruppo di Cammino, per altro presente, ricordando l’importante lavoro di pulizia, mappatura e tabellatura dei sentieri del comune fatto nei mesi scorsi.

In conclusione, prende la parola il sindaco Tiziano Borghi: “Voglio ringraziare davvero di nuovo tutti. L’idea che oggi concretizziamo è in cantiere da tempo. Davvero per noi è importante  poter realizzare questo sogno. In questo modo avremo servizi ad hoc per la nostra area di medio Appennino, ovviamente diversi rispetto a quelli necessari ad altri territori. Avremo dunque la possibilità di essere in primo piano, di essere in evidenza per ciò che concerne la nostra zona, senza dover condividere con altri il palcoscenico.”