Riceviamo e pubblichiamo.
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I nostri passi lenti e attenti torneranno ad assaggiare le antiche vie del nostro Appennino meraviglia.
La carovana dei bambini e degli asini dell'asineria didattica "asini di Reggio Emilia" sarà presente sui percorsi che da anni proponiamo ai piccoli esploratori durante il periodo estivo con i viaggi di otto giorni.
All'ormai tradizionale viaggio di fine luglio "La Pietra del Gigante" che da Civago raggiunge Cervarezza risalendo la val Dolo passando dalle terre alte della Bargetana e attraversando la valle del Secchia si aggiunge un percorso nuovo che in agosto partirà sempre da Civago e rimanendo sui crinali alti attraversa i passi appenninici (Pradarena, Cerreto, Scaucchia) e raggiunge la Pietra di Bismantova dopo nove giorni di cammino.
Dopo attente valutazioni e riunioni web con addetti ai protocolli sanitari abbiamo avuto il benestare per poter svolgere la nostra attività.
Il camminare nella natura, il procedere in un esercizio fisico che si itinera all'aria aperta è un modo per mantenere certamente il distanziamento in modo naturale.
Camminando non si creano assembramenti, il gruppo si diluisce.
Avere gli asini al proprio fianco crea ancora più fluidità nel allungare il gruppo stesso di camminatori.
La modalità con cui porteremo a conoscere le nostre terre sarà gioviale e sicuro; i pernottamenti saranno in tenda e ogni partecipante dormirà in una tenda singola.
Sacrificando la bellezza del dormire insieme nelle notti stellate di un cielo Appennino, ma un piccolo sacrificio per potersi poi permettere di vivere insieme questa avventura.
Anche i percorsi che abbiamo deciso sono modificati per rimanere sempre all'interno della nostra provincia, territorio in cui abbiamo tanti amici e un'ospitalità eccellente che ci permette di agire in sicurezza e usufruendo dell'accoglienza genuina e ben organizzata.
I partecipanti provengono da varie parti d'Italia; l'autorizzazione agli spostamenti tra regioni ha di fatto sbloccato le iscrizioni e in pochi giorni i due viaggi si sono riempiti di bambini e ragazzi che arriveranno da Veneto, Lombardia, Liguria, Lazio.
Riteniamo sia un importante messaggio di ripartenza per tutto il territorio, un segnale di ritorno e di speranza.
Nei mesi di luglio e agosto riecheggeranno nelle valli e crinali il vociare allegro e festante di bambini alla scoperta dei monti e dei luoghi d'incanto: un percorso educativo di esplorazione che permetterà loro di recuperare quella bellezza sconfinata da troppo tempo preclusa.
Sarà un aiuto al ritorno alla normalità, a un riappropriarsi delle socialità e dell aggregazione come sviluppo delle abitudini al comportamento sociale che i bambini hanno dovuto abbandonare per mesi.
Camminare in gruppo aiuta a reinserirsi in un contesto relazionale e riprendere quel senso di appartenenza un ruolo sia nei confronti degli amici, compagni di viaggio sia nei confronti degli educatori e guide che saranno in un certo modo maestri da ascoltare.
Il ritorno all'ascolto e a un percepire i compiti assegnati che aiuteranno nei mesi a venire a un rientro scolastico che non sarà facile dopo mesi di cambiamento radicale delle abitudini.
Consideriamo l'Appennino un'aula in cui le pareti sconfinate e i paesaggi aiuteranno un reinserimento generale a una vita sociale intensa come dovrebbe essere quella dei bambini e adolescenti.
Il viaggio a piedi è fatto di impegni da svolgere come l'accudimento degli asini, la costruzione del loro recinto notturno, il montaggio campo tende. Ci sono regole da rispettare, ci sono difficoltà da superare. Un ritorno agli impegni che genera predisposizione a prendersi cura dei propri doveri.
Queste esperienze sono formative e costruiscono un'ossatura importante per i nostri ragazzi che provano a riprendersi gli spazi sociali venuti a mancare e posso acquisire nozioni osservando la natura immergendosi in essa.
Guide ambientali e educatori sono le figure professionali che permettono di poter svolgere questa esperienza, un interessante argomento che si pone al centro di un dibattito più ampio; queste importanti professioni possono essere incisive in questi mesi di passaggio al ritorno dell'impegno scolastico imminente.
Sono figure che sanno comprendere, sanno accompagnare nei sentieri della vita.
Gli asini, animali ponderanti e riflessivi aggiungono un valore relazionale importante; sanno essere parte del gruppo,e diventano messaggeri di serenità aiutando l' intercedere faticoso; vere guide del cammino che sanno interporre ai passaggi difficoltosi la loro proverbiale capacità di tenere un passo certo di affrontare gli imprevisti con calma e capacità di pensiero.
Anche in questa insolita estate 2020, tutti in cammino in Appennino!
Territorio straordinario di immensa bellezza che aiuta a ritornare sulla strada della felicità.
(Massimo Montanari e Eugenia Dallaglio, Asineria Asini di Reggio Emilia)