Il 19 luglio saranno passati esattamente 50 anni dall'inaugurazione, in una bella giornata estiva, del rinnovato Rifugio Battisti. Certo, all'epoca mancava ancora l’ampliamento dell’edificio, che avrebbe visto la luce nel 2007, ma quella calda domenica del 1970 ha in ogni caso segnato l’inizio della fortuna di uno dei luoghi più famosi e rappresentativi dell’Appennino settentrionale e, oggi, del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
Figura 1: 19 luglio 1970, inaugurazione Rifugio Battisti
A distanza di mezzo secolo dalla rinascita, seguita alle tristi sorti post belliche, ReggioEmiliaMeteo porta online il Rifugio Battisti, in stretta e preziosa collaborazione con Stefano Ovi e il CAI di Reggio Emilia. Da oggi, immagini e dati meteorologici in diretta dal crocevia di innumerevoli escursioni fra Cusna e Prado, fra l’Emilia e la Toscana, sono liberamente consultabili sul sito reggioemiliameteo.it e sull’omonima app gratuita.
Di non semplice progettazione, l’osservatorio rappresenta un piccolo gioiello tecnologico: è composto da due webcam, la prima delle quali inquadra i versanti sud del Cusna e del Gigante, e la valle dell’Ozola (puntamento Nord-Ovest), mentre la seconda mostra il rifugio nella sua interezza (puntamento Sud-Ovest), con la cima del Prado appena coperta dai faggi.
Figura 2: webcam Rifugio Battisti, puntamento Nord-Ovest
Figura 3: webcam Rifugio Battisti, puntamento Sud-Ovest
Non poteva mancare, in un luogo con simili caratteristiche, una stazione meteorologica con dotazione avanzata: i dati vengono raccolti in loco da un piccolo processore, che consente di raggiungere e operare sui componenti, alimentati tramite pannellino fotovoltaico, anche da remoto. Il riscaldatore del pluviometro, per esempio, fondamentale per rilevare le precipitazioni invernali (e stimare l’accumulo nevoso) è ad attivazione automatica, per ridurre al minimo il consumo di energia elettrica proveniente dal rifugio. Tutti i dati e i grafici aggiornati ogni 5 minuti sono disponibili a questo link: stazione meteo rifugio battisti
Figura 4: webcam, distesa estiva e Gigante | Figura 5: stazione meteo e Gigante |
Grazie al Rifugio Battisti, si arricchisce così la nostra rete, con una stazione meteorologica cruciale per altitudine (1761 m), poiché consente di monitorare quella fascia finora scoperta fra i 1347 m di Cerreto Laghi (o i 1350 di Ventasso Laghi) e i 2060 dell’Osservatorio del Cusna, e per posizione, vicinissima al confine amministrativo e allo spartiacque. Le immagini saranno apprezzate dai molti appassionati, sportivi e non, dai conoscitori di quei luoghi e consentiranno di scoprirlo ai pochi che ancora mancano.
Le due webcam offrono, oltre alla diretta, i video in timelapse dell’ultima ora (alta qualità) e ultime 2 ore, nonché i video di alba, tramonto e intera giornata precedente, disponibili sul sito sotto l’immagine in tempo reale.
Figura 6 - la squadra installatori di ReggioEmiliaMeteo, da sinistra in alto: Alessandro Occhipinti, Davide Camagnoni e Andrea Bertolini | Figura 7: webcam e stazione meteo installate e attive |
ReggioEmiliaMeteo ringrazia i nuovi gestori del rifugio, Emanuele Braglia, Costanza Fontana ed Enrico Bronzoni, il CAI e in particolare l’infaticabile Stefano Ovi, che hanno reso possibile la realizzazione di questo importante punto di osservazione sul nostro Appennino.
Infine, invitiamo privati ed enti pubblici a proporsi per collaborazioni e realizzazione di nuovi osservatori sul territorio provinciale, in aree attualmente scoperte e/o da valorizzare, possibilmente con panorami suggestivi a cui regalare visibilità.
Chi fosse poi interessato a inserire la propria pubblicità sulle pagine del nuovo Osservatorio o sulle altre sezioni del sito (2.417.543 accessi e 14.968.170 visualizzazioni di pagina nel corso del 2019 - fonte dati Google Analytics), qui può trovare il tariffario base ed i contatti per richiedere maggiori informazioni e soluzioni pubblicitarie personalizzate.