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300 motociclisti a Carpineti per i Campionati assoluti d’enduro il 4 e 5 luglio

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Motociclisti da enduro dall'Italia a Carpineti. Sabato 4  domenica 5 luglio, infatti, arriveranno in Appennino la  prima prova di Campionati assoluti d’Italia – Coppa Italia Fmi (Federazione moto Italia) di enduro. L'iniziativa è stata presentata lunedì in conferenza stampa a Carpineti.

"E' un evento importantissimo per la nostra provincia" ha commentato Claudio Cocconcelli presidente del Moto Club Crostolo, lo storico sodalizio fondato nel 1977 e da allora presente nella vita motoristica del territori, scrivendo pagine avvincenti e gloriose per tutto il movimento motociclistico italiano.

"Voglio ringraziare il sindaco Tiziano Borghi per l’ospitalità e la disponibilità concessa,  la Croce Rossa di Carpineti nella persona del suo presidente Alberto Ovi per il servizio sanitario durante la gara e per la ristorazione per gli addetti al lavoro, la Protezione Civile nel responsabile Paolo Borghi per il controllo del percorso, le Forze dell’ordine e tutti coloro che collaborano a questo importantissimo evento per la nostra Provincia. In questi decenni il Moto Club Crostolo ha sempre raccolto i favori dei piloti e del pubblico che hanno seguito le manifestazioni da noi organizzate per l’impeccabile macchina organizzativa messa in campo".

E da cosa nasce cosa dato che: "L’FMI ha accolto la nostra richiesta per l’organizzazione del Mondiale Enduro GP Italia che si svolgerà nel 2022 quasi sicuramente a Carpineti. Grazie alla fattiva collaborazione dei comuni e da un territorio ricco di paesaggi suggestivi, ogni gara è unica ed indimenticabile".

In merito alla gara nazionale, essa "si svolgerà su un percorso di circa 50 km che i piloti percorreranno 4 volte sia sabato che domenica con 3 diverse prove speciali. La prima prova speciale sarà un Enduro test che avrà una lunghezza di 6 km in una tipologia di terreno terra/sassi, la seconda sarà un Airoh Cross Test che avrà una lunghezza di 3,5 km su prato stabile e per concludere con la prova di Extreme Test  'X-Cup Motocross Marketing Galfer' che avrà come tipologia un terreno ghiaioso".

"La partenza, l’arrivo e il Parco chiuso saranno dislocati presso la Piazza della Libertà in centro a Carpineti, il paddok, la segreteria di gara, l’infermeria e la centrale operativa saranno dislocate presso la zona artigianale all’ingresso del Paese su una superficie di circa 13.000 mq".

Dopo il loockdown questa sarà la prima manifestazione a livello internazionale per quanto concerne l’enduro.

Conclude Cocconcelli: "A questo proposito voglio ringraziare anche tutte le aziende che in questi anni e soprattutto in questi momenti di difficoltà sono sempre state al nostro fianco, perché è anche grazie a loro se il nostro sodalizio può continuare ad organizzare manifestazioni ad altissimo livello. Ringrazio inoltre i miei ragazzi per il lavoro che stanno svolgendo, sacrificando tempo al lavoro e alle proprie famiglie".

1 COMMENT

  1. Premetto che non amo le gare di moto o auto che non siano fatte in pista dedicata. Mi domando una cosa, ma 300 motociclisti con almeno due o tre persone al seguito, passiamo i mille. Mettiamoci i patiti dell’enduro, i curiosi, ecc. quante persone ci saranno in quei due giorni? Assembramenti, chi non avrà la mascherina! Non è che rischiamo un focolaio di covid 19? È vero che bisogna ricominciare a vivere e che l’economia del paese deve ripartire, ma io sarei partito con qualcosa di molto più ridotto. Fino ad ora la nostra amministrazione comunale si è comportata egregiamente, ma in questa occasione credo che avrebbe dovuto rifiutare una gara del genere. Non ne siamo ancora fuori!

    Max Carpineti

    • Firma - Max Carpineti