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Castelnovo ne’ Monti, prorogate le scadenze dell’acconto Tari per far fronte alle difficoltà post-Covid

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Con una Delibera di Giunta approvata nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale di Castelnovo ha deciso di prorogare la scadenza della rata di acconto per la tassa sui rifiuti (TARI) 2020, dal 30 giugno al 31 luglio per le utenze domestiche e dal 30 giugno al 30 settembre per le utenze non domestiche.

Il provvedimento rientra nell’ambito delle azioni adottate per affrontare le difficoltà legate al Covid-19 e “per cercare di sostenere le famiglie e le attività produttive in questo momento estremamente delicato dal punto di vista socio economico” –commenta l’Assessore al bilancio, Daniele Valentini –“Siamo ben consapevoli che le categorie che rientrano tra le utenze non domestiche TARI hanno subito danni economici rilevanti a fronte delle misure restrittive imposte nei mesi scorsi per far fronte all’emergenza epidemiologica, e le famiglie sono in difficoltà nel rispettare le imminenti scadenze relative alle utenze domestiche. Con Delibera di Giunta abbiamo quindi posticipato le rate di acconto TARI. Inoltre stiamo lavorando per arrivare a una revisione complessiva della tariffa, specie per le attività produttive, che illustreremo nelle prossime settimane”.

Valentini ricorda anche le altre azioni adottate per dare forme di sostegno a famiglie e attività produttive: “Abbiamo scelto già durante la fase di lockdown di sospendere i termini di pagamento relativi a tutti i servizi e le imposte di competenza comunale. A partire dall’anno scolastico 2020/2021, saranno abbattute permanentemente le rette delle scuole dell’infanzia. Il valore ISEE massimo per ottenere agevolazioni è stato innalzato da 18.000 a 26.000 euro. Il calcolo della singola retta è stato riformulato alla luce di una maggiore progressività, oltre all’applicazione di un abbattimento che raggiunge quote anche del 30% rispetto agli anni passati. Già in precedenza avevamo scelto di abbattere le rette degli asili nido. Sono stati avviati cantieri pubblici per oltre 7,5 milioni di euro, opere importanti che sostengono anche il lavoro delle imprese locali. Per incentivare le ristrutturazioni del “bonus facciate” del Governo, abbiamo azzerato il canone per le occupazioni di suolo pubblico finalizzate agli interventi di recupero dell’esterno degli edifici. Ci siamo attivati verso i bar e ristoranti per ampliare le distese estive, un elemento di maggiore sicurezza e distanziamento, ma anche di maggiore attrattività del paese, introducendo l’esenzione della tassa di occupazione del suolo (Cosap).

In questo periodo vediamo con soddisfazione che Castelnovo e l’Appennino sono meta di un flusso molto consistente di turisti, specie nel weekend, e che molte seconde case sono state riaperte o affittate per il periodo estivo: crediamo che anche questi aspetti potranno dare un sostegno alla ripartenza economica del nostro territorio”.